federica90GG
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Concetti Chiave

  • Le proposizioni subordinate non sono indipendenti e necessitano di una frase reggente per avere senso compiuto.
  • Le subordinate esplicite utilizzano un verbo al modo finito e sono legate alla reggente tramite una congiunzione subordinante.
  • Le subordinate implicite presentano il verbo in forma infinita, come l'infinito, il participio o il gerundio.
  • Le subordinate si classificano in tre grandi categorie: aggettive (relative proprie), sostantive (complementi diretti) e avverbiali (causali, finali, ecc.).
  • La proposizione finale indica il fine dell'azione del verbo principale, spesso introdotta da "ut" seguito dal congiuntivo.
Proposizioni Subordinate

La proposizione subordinata è una frase che non è indipendente, ed ha bisogno di una reggente.
Le subordinate possono essere esplicite o implicite:

ESPLICITE: il verbo è al modo finito, ed è presente una congiunzione subordinante che lega due frasi;

IMPLICITE: il verbo è al modo infinito (infinito, participio e gerundio);

FRASE SEMPLICE: verobo, soggetto e complementi.

I complementi diretti della frase semplice figurano nelle subordinate SOGGETTIVE ed OGGETTIVE.

Nella frase semplice un complemento può essere accompagnato da un aggettivo.

Classificazione delle subordinate:

1)PROPOSIZIONE RELATIVA PROPRIA: subordinata aggettiva,
ad ogni complemento diretto sussegue una proposizione complementare diretta, circostanziale o avverbiale.
2)COMPLETIVA: completa l' azione del verbo
3)FINALE: ut+congiuntivo, supino in dipendenza di verbi di moto, indicano il fine per il quale si compie l'azione espressa dal verbo nella principale.

SINTESI:

AGGETTIVE: relative proprie
SOSTANTIVE: complementi diretti
AVVERBIALI: tutte le altre(causali, finali ecc.)

Domande e risposte