Concetti Chiave
- In latino, i tempi dell'indicativo sono sei, mentre in italiano sono otto, con differenze specifiche nei tempi passati e futuri.
- Il verbo "sum" in latino è usato come copula e predicato verbale, simile al suo utilizzo in italiano, ed è un ausiliare intransitivo con coniugazione irregolare.
- Il latino presenta quattro coniugazioni dei verbi, distinte in base alla terminazione dell'infinito presente: āre, ēre, ĕre, e ire.
- La differenza tra la seconda e la terza coniugazione latina è nella quantità della terminazione -ere, un concetto importante per la pronuncia corretta.
- Il verbo "habēre" in latino non è considerato un ausiliare, diversamente dal verbo "avere" in italiano.
Prima d’imparare come si coniuga il verbo, è opportuno che tu sappia che, mentre in italiano i tempi dell’ indicativo sono otto, in latino sono sei!
LATINO:
Presente
Imperfetto
Futuro primo (semplice)
Perfetto
Piuccheperfetto
Futuro secondo (anteriore)
ITALIANO:
Presente
Imperfetto
Futuro semplice
Passato remoto, passato, prossimo
Trapassato prossimo
Futuro anteriore
Ora che conosci qualche notizia in più sui verbi, puoi imparare il presente indicativo del verbo sum.
Sum io sono
Es tu sei
Est egli è
Sumus noi siamo
Estis voi siete
Sunt essi sono
In latino, come in italiano, il verbo sum è usato come copula, sia come predicato verbale con il significato di trovarsi, esistere, stare.
Es.
Iulia est (copula) puella. Giulia è una fanciulla.Domina non est (pred. Verb.) in via. La padrona non è in strada.
Come in italiano anche in latino il verbo sum è intransitivo, ha una coniugazione irregolare, manca di alcuni modi e tempi ed è l’unico ausiliare.
Ricorda il verbo avere (in latino habēre) non è ausiliare.
Hai letto bene! In latino, a differenza dell’ italiano, le coniugazioni sono quattro. Esse, in base alla terminazione dell’ infinito presente si distinguono in:
I coniugazione con infinito presente in āre es. amāre
II coniugazione con infinito presente in ēre es. timēre
III coniguazione con infinito presente in ĕre es. mittĕre
IV coniugazione con inifito presente in ire es. venire
Come avrai notato tra la seconda e la terza coniugazione c’è solo la differenza quantitativa della terminazione -ere (ricordi la regola dell’accento?).