Concetti Chiave
- Il genitivo di pertinenza in latino indica a chi spetta o conviene un'azione, traducibile in italiano con espressioni come "è dovere di" o "spetta a".
- In latino, "meum", "tuum", "nostrum", "vestrum" esprimono il dovere personale, equivalenti all'italiano "è mio, tuo, nostro, vostro dovere".
- "Eius" e "eorum" in latino indicano il dovere di terzi, traducibili in italiano come "è suo, loro dovere".
- "Suum" si utilizza in proposizioni infinitive in cui il soggetto coincide con quello della frase principale.
- Esempi di utilizzo includono "Est adulescentis maiores natu vereri", tradotto come "E' proprio dell'adolescente rispettare i più vecchi".
Il genitivo di pertinenza indica la persona o la cosa a cui conviene, spetta, si addice una determinata azione o funzione.
In latino esprime la pertinenza con il semplice genitivo; l'italiano la rende mediante le locuzioni "è dovere di.., è compito di.., è proprio di.., spetta a.." ecc.
Est adulescentis maiores natu vereri.
E' proprio dell'adolescente rispettare i piu vecchi.
Le espressioni meum, tuum, nostrum, vestrum (sott. officium) est equivalgono all'italiano "è mio, tuo, nostro, vostro dovere"; eius, eorum (sott.officium) est equivalgono a "è suo, loro dovere".
Suum si usa solo in proposizioni infinitive con lo stesso soggetto della reggente:
Est tuum videre quid agatur.
E' tuo dovere vedere che cosa si faccia.
Eius est militum saluti consulere.
E' suo dovere provvedere alla salvezza dei soldati.
Dux ait suum esse militum saluti consulere.
Il comandante disse che era suo dovere provvedere alla salvezza dei soldati.