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Concetti Chiave

  • Il genitivo d'appartenenza include diverse sottocategorie, come il genitivo di possesso, epesegetico, di qualità e di pertinenza, ognuna con una funzione specifica nella frase.
  • La funzione partitiva del genitivo indica il tutto di cui viene considerata solo una parte, spesso usata per esprimere frazioni o divisioni.
  • La funzione di relazione del genitivo specifica a quale realtà si riferisce un nome, applicandosi a sostantivi e aggettivi che esprimono azioni, desideri, abbondanza, conoscenza e somiglianza.
  • Il genitivo è utilizzato con vari verbi per esprimere stima, memoria, accusa, condanna, pienezza o privazione, ognuno con regole specifiche di applicazione.
  • Con i verbi impersonali come "piget", "puder", "paenitet", "taedet" e "miseret", il genitivo esprime la causa del sentimento di dispiacere, pentimento, vergogna, noia o pietà.
GENITIVO

1. Funzione d’Appartenenza:
a. G. di possesso: indica a chi appartiene una persona o una cosa.
Es: Cimon, Militiadis filius  Cimone figlio di Miliziade.
b. G. epesegetico: indica a quale categoria va riferito un nome (denominazione)
Es: Vulgare amici nomen est: è comune il nome di amico
c. G. di qualità: indica le qualità possedute da una persona.
Es: vir consili magni et virtutis: uomo di grande senno e virtù
d. G. di pertinenza: (di convenienza) indica la persona a cui tocca il dovere di compiere un’azione.
Es: Est adulescentis maiores natu vereri: è dovere del giovane rispettare gli anziani
e. G.
d’età: esprime l’età di una persona.
Es: Hannibalem annorum novem: Annibale di nove anni.
f. G. di misura: esprime una misura
Es: Caesar extruxit valium XII pedum: Cesare costruì una palizzata di 12 piedi.

2. Funzione Partitiva:
a. Indica il tutto di cui viene presa in considerazione solo una parte. Genitivo - funzioni articolo

3. Funzione di relazione: è usato per specificare a quale realtà va riferito un nome.
a. Dopo sostantivi che esprimono un’azione.
Es: cupiditas regni : desiderio di regnare.
b. In dipendenza da aggettivi che indicano:
i. Desiderio, passione, avversione: cupidus (desideroso), avidus (avido)
ii. Abbondanza, mancanza: plenus (pieno), vacuus (vuoto)
iii. Conoscenza, esperienza, ricordo: peritus (esperto), imperitus (inesperto)
iv. Somiglianza e dissomiglianza: similis (simile), dissimilis (dissimile)
c. Participi presenti usati come aggettivi: amans (amante), cupiens (desideroso)

4. Genitivo con i verbi:
a. Verbi di stima: aestimo, habeo, puto, duco, facio se accompagnati da un avverbio di quantità in genitivo (magni, minimi, parvi) assumono il valore di stimare, considerare.
b. Verbi di memoria: mimini, reminiscor e obliviscor sono seguiti dal genitivo della persona o della cosa ricordate.
c. Verbi di accusa e condanna: i verbi che esprimono idea di accusare (Accuso, insimulo, arguo), condannare (damno, condemmo, absolvo)e assolvere sono seguiti dal genitivo indicante la colpa di cui si è accusati o assolti.
d. Verbi pienezza abbondanza o privazione: alcuni verbi con l’idea di completamento o abbondanza (impleo, completo, repleo) o di privazione (egeo, indigeo) sono seguiti dal genitivo.
e. Genitivo con interest o refert: interest o refert (interessare) sono seguiti dal genitivo della persona a cui interessa una cosa. La cosa che importa è espressa con un pronome neutro, con un infinito o con una subordinata soggettiva.
f. Genitivo verbi impersonali: utilizzato con i verbi impersonali piget (dispiacersi), puder (vergognarsi) paenitet (pentirsi) taedet (annoiarsi) miseret (aver pietà) per esprimere la cosa di cui ci si dispiace, pente ecc…

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione del genitivo di possesso?
  2. Il genitivo di possesso indica a chi appartiene una persona o una cosa, come nell'esempio "Cimon, Militiadis filius" che significa "Cimone figlio di Miliziade".

  3. Come si utilizza il genitivo con i verbi di stima?
  4. I verbi di stima come "aestimo", "habeo", "puto", "duco", "facio" sono accompagnati da un avverbio di quantità in genitivo (magni, minimi, parvi) per esprimere il valore di stimare o considerare.

  5. In che modo il genitivo esprime una funzione partitiva?
  6. Il genitivo partitivo indica il tutto di cui viene presa in considerazione solo una parte, specificando la relazione tra il tutto e la parte.

  7. Quali verbi richiedono il genitivo per esprimere abbondanza o privazione?
  8. Verbi che esprimono l'idea di completamento o abbondanza come "impleo", "completo", "repleo" o di privazione come "egeo", "indigeo" sono seguiti dal genitivo.

Domande e risposte