Concetti Chiave
- Le proposizioni completive in latino sono introdotte dalla congiunzione "quod" e possono avere funzione soggettiva, oggettiva o dichiarativa.
- Il modo del verbo nelle completive può essere indicativo o congiuntivo, a seconda della certezza o soggettività dell'affermazione.
- La traduzione in italiano delle completive può avvenire in modo implicito o esplicito, utilizzando l'infinito o congiunzioni come "che".
- L'uso dell'indicativo nelle completive indica la constatazione di un fatto certo, mentre il congiuntivo esprime una visione soggettiva.
- Alcuni verbi comuni che introducono completive con "quod" includono quelli che esprimono sentimenti, lodi, critiche o giudizi su un fatto.
Indice
Le completive con funzione soggettiva, oggettiva o epesegetica (dichiarative)
Introduttori: quod = che, il fatto che, per il fatto che
Modo del verbo: indicativo o congiuntivo obliquo
Le completive sono introdotte dalla congiunzione latina quod che svolgono funzione soggettiva, oggettiva o dichiarativa (epesegetica)
• Nelle completive soggettive la proposizione subordinata svolge la funzione di soggetto della reggente
• Nelle completive oggettive la proposizione subordinata svolge la funzione di complemento oggetto della reggente
• Nella completive dichiarative la proposizione subordinata ha il compito di spiegare ed esplicitare un termine della reggente
Uso dei modi verbali e traduzione
Le completive introdotte da quod hanno il verbo all’indicativo o al congiuntivo
Rendere in italiano, in modo implicito (a, di + l’infinito) o in modo esplicito (che, il fatto che, l’indicativo o il congiuntivo)
Indicativo quando esprimono la constatazione di un fatto e una circostanza certa
Congiuntivo quando l’affermazione è considerata dal punto di vista soggettivo di chi parla o scrive*
*Quest’ultimo è considerato un congiuntivo obliquo perché chi scrive o chi parla riporta il pensiero proprio o altrui, presentandolo come punto di vista soggettivo.
I verbi che introducono le completive con il quod
• Verbi o locuzioni che esprimono un sentimento (gaudeo, queror)
• Verbi o locuzioni che esprimono lode o biasimo, perdono o condanna (laudo, accuso)
• Verbi o locuzioni che significano “aggiungere” o “tralasciare” (omitto, adicio)
• Verbi o locuzioni che esprimono un giudizio su un fatto o su un accadimento (bene, male, fit)