Concetti Chiave
- Il complemento di tempo determinato indica il momento specifico in cui un'azione si svolge, rispondendo alla domanda "quando?".
- Il complemento di tempo continuato esprime la durata di un'azione, rispondendo alle domande "quanto?" o "per quanto tempo?".
- In latino, il complemento di tempo determinato viene espresso con l'ablativo semplice.
- Il complemento di tempo continuato in latino utilizza l'accusativo, a volte preceduto dalla preposizione "per".
- Le espressioni di tempo in latino possono includere preposizioni come "ante" e "post" con l'accusativo, e "a/ab" con l'ablativo.
Es. d’inverno vado a sciare.
Dante morì nel 1321.
Il complemento di tempo continuato indica la durata, cioè la continuità nel tempo, di un’azione; risponde alle domande: quanto? Per quanto tempo?
Es. ho dormito tutto la notte.
Sono vissuto per tre anni Africa.
Le ferie durano quattro settimane.
Complemento di tempo determinato: si esprime in latino con l’ablativo semplice.
Es.
In autunno le rondini emigrano.
Complemento di tempo continuato: si esprime in latino con l’accusativo, preceduto o no dalla preposizione per.
Es. Augustus (per) multos annos regnavit.
Augusto regnò per molti anni.
ATTENZIONE
1) le indicazioni di tempo si trovano espresse in latino anche con le preposizioni:
ante + accusativo = prima di
post + accusativo = dopo di
a/ab + ablativo = fin da
sub + accusativo = verso
2) nelle espressioni di tempo determinato i sostantivi indicanti età della vita, cariche pubbliche o avvenimenti si rendono in genere con in e l’ablativo quando sono usati da soli, con l’ablativo semplice quando sono accompagnati da un aggettivo.
Es. In iuventute omnia rident.
Nella giovinezza tutto sorride.
Pugna Numantina Scipio vicit.
Nella battaglia di Numanzia vinse Scipione.