Concetti Chiave
- Il latino utilizza i casi, variazioni finali delle parole, al posto di articoli e preposizioni per indicare le funzioni logiche.
- Esistono sei casi nella declinazione latina: nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo e ablativo.
- Il nominativo è usato per il soggetto e le sue attribuzioni, mentre il genitivo esprime il complemento di specificazione.
- Il dativo indica il complemento di termine, e l'accusativo è usato per il complemento oggetto e le sue attribuzioni.
- I casi diretti (nominativo, accusativo, vocativo) esprimono rapporti diretti, mentre i casi obliqui (genitivo, dativo, ablativo) esprimono rapporti indiretti.
Che cosa sono i casi latini
Il latino non ha articolo né si serve di preposizioni per indicare funzioni logiche della parola, ma ricorre a casi, cioè a uscite diverse nella parte finale della parola.
I casi della declinazione latina sono sei:
Si dicono:
- casi diretti: il nominativo, l'accusativo, il vocativo, cioè quei casi che esprimono con il verbo rapporti diretti, in pratica rapporti che non sono mediati in italiano da preposizioni (soggetto, oggetto, complemento di vocazione);
- casi obliqui ( o indiretti): il genitivo, il dativo, l'ablativo, in quanto esprimono rapporti indiretti, in pratica rapporti indicati in italiano con preposizioni.
