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Gli aggettivi numerali
Il sistema numerale latino è costituito da tre categorie di aggettivi numerali e da una di avverbi numerali.
Gli aggettivi numerali si dividono in:
- cardinali: indicano un numero determinato e rispondono alla domanda “quanti?” 1,2,3..
- ordinali: indicano l’ordine, cioè, il posto occupato in una successione numerica e rispondono alla domanda “a che posto?” primo, secondo…
- distributivi: indicano una distribuzione di più persone e/o cose e rispondono alla domanda “quanti per volta?” uno alla volta, due alla volta.
I cardinali
Sono tutti indeclinabili tranne:
- unus, una, unum (aggettivo della prima classe pronominale) > uno;
- duo, ae, o (aggettivo della prima classe) > due;
- tres, ia (aggettivo della seconda classe) > tre;
- milia (sostantivo indeclinabile della terza declinazione).
Le centinaia da duecento (ducenti, ae, a) a novecento (nongenti).
N.B. (1)
Con “milia” il nome che lo accompagna va in genitivo partitivo:
Es.(1): duo milia militum > duemila soldati
N.B. (2)
Gli ultimi due numeri di ogni decina sono formati per sottrazione, cioè togliendo una o due unità dalla decina superiore.
Es.(1): diciotto > duodeviginti
diciannove > undeviginti
Per quanto riguarda il collegamento delle diverse parti, bisogna notare che.
- da 21 a 99 ci sono due modalità: o si usa l’ordine decrescente (25 > viginti quinque) oppure in ordine crescente con “et” (25 > quinque et viginti);
- da 100 in poi viene usato l’ordine decrescente senza congiunzione (105 > centum quinque);
- con le migliaia seguite da centinaia si mette “et” (1300 > mille et trecenti), ma se ci sono anche le decine si elimina la congiunzione.
UNUS DUO
Maschile Femminile Neutro Maschile Femminile Neutro
Unus Una Unum Duo Duae Duo
Unius Unius Unius Duorum Duarum Duorum
Uni Uni Uni Duobus Duabus Duobus
Unum Unam Unum Duos Duas Duo
(Une) (Una) (Unum) Duo Duae Duo
Uno Una Uno Duobus Duabus Duobus
TRES MILIA
Maschile Femminile Neutro Neutro
Tres Tres Tria Milia
Trium Trium Trium Milium
Tribus Tribus Tribus Milibus
Tres Tres Tria Milia
Tres Tres Tria Milia
Tribus Tribus Tribus Milibus
Gli ordinali
Si declinano come aggettivi della 1° classe.
“Primus” indica primo tra molti, “prior” primo tra due.
“Secundus” indica secondo tra molti, “alter” secondo tra due.
Da tredicesimo a diciottesimo l’unità precede la decina senza congiunzione (13esimo > tertius decimus).
Negli altri numeri si ha la stessa disposizione dei cardinali (25esimo > vicesimus quintus o quintus et vicesimus)
.
N.B.(1)
21°, 31°, 41° … si esprimono più spesso con unus invece che con primus.
I distributivi
Sono aggettivi della 1° classe e hanno solo il plurale.
Si usano nei seguenti casi:
- per rispondere alle domande: “quanti per volta/quanti per ciascuno?”;
Es: coloni bina iugera acceperunt > i coloni ricevettero due iugeri per ciascuno
- al posto dei cardinali con i pluralia tantum e con i sostantivi che al plurale hanno un significato diverso;
Es.(1): binae nuptiae ei fuerunt > ebbe due matrimoni
N.B. (1) al posto di “singuli” si usa “uni”, al posto di “terni” si usa “trini” con i pluralia tantum.
Con questi nomi i distributivi perdono il loro valore di distributivi.
- nelle moltiplicazioni, per indicare il moltiplicando cioè il primo fattore, il moltiplicatore, vale a dire il secondo, si usa un avverbio moltiplicativo. Es.(1): terne, quaterna sunt duodecim > 3 x 4 = 12
Gli aggettivi numerali
Il sistema numerale latino è costituito da tre categorie di aggettivi numerali e da una di avverbi numerali.
Gli aggettivi numerali si dividono in:
- cardinali: indicano un numero determinato e rispondono alla domanda “quanti?” 1,2,3..
- ordinali: indicano l’ordine cioè il posto occupato in una successione numerica e rispondono alla
domanda “a che posto?” primo, secondo…
- distributivi: indicano una distribuzione di più persone e/o cose e rispondono alla domanda “quanti
per volta?” uno alla volta, due alla volta…
I cardinali
Sono tutti indeclinabili tranne:
- unus, una, unum (aggettivo della prima classe pronominale) > uno;
- duo, ae, o (aggettivo della prima classe) > due;
- tres, ia (aggettivo della seconda classe) > tre;
- milia (sostantivo indeclinabile della terza declinazione).
Le centinaia da duecento (duecenti, ae, a) a novecento (nongenti).
N.B. (1)
Con “milia” il nome che lo accompagna va in genitivo partitivo:
Es.(1): duo milia militum > duemila soldati
N.B. (2)
Gli ultimi due numeri di ogni decina sono formati per sottrazione, cioè togliendo una o due unità dalla
decina superiore.
Es.(1): diciotto > due de viginta
diciannove > un de viginta
Per quanto riguarda il collegamento delle diverse parti, bisogna notare che.
- da 21 a 99 ci sono due modalità: o si usa l’ordine decrescente (25 > viginti quinque) oppure in
ordine crescente con “et” (25 > quinque et viginti);
- da 100 in poi viene usato l’ordine decrescente senza congiunzione (105 > centum quinque);
- con le migliaia seguite da centinaia si mette “et” (1300 > millae et trecenti), ma se ci sono anche le
decine si elimina la congiunzione.
UNUS DUO
Maschile Femminile Neutro Maschile Femminile Neutro
Unus Una Unum Duo Duae Duo
Unius Unius Unius Duorum Duarum Duorum
Uni Uni Uni Duobus Duabus Duobus
Unum Unam Unum Duos Duas Duo
(Une) (Una) (Unum) Duo Duae Duo
Uno Una Uno Duobus Duabus Duobus
TRES MILIA
Maschile Femminile Neutro Neutro
Tres Tres Tria Milia
Trium Trium Trium Milium
Tribus Tribus Tribus Milibus
Tres Tres Tria Milia
Tres Tres Tria Milia
Tribus Tribus Tribus Milibus