Il pronome αὐτός, -ή, -ό presenta molteplici usi a cui corrispondono diverse traduzioni.
Se non è preceduto dall'articolo, αὐτός può avere valore:
- di pronome personale di terza persona, "egli, lui". Con questo valore, αὐτός si usa molto più frequentemente del ben più raro pronome personale di terza persona;
- dimostrativo, "quello", equivalente al latino ille;
- rafforzativo, "egli stesso", equivalente al latino ipse.
Se invece è preceduto dall'articolo, αὐτός si traduce "il medesimo", e ha valore equivalente al latino idem.
In questo caso, αὐτός può fondersi con l'articolo dando luogo a una crasi, segnalata dallo spirito aspro nel nominativo maschile e femminile, dalla coronide negli altri casi:ὁ αὐτός > αὑτός
ἡ αὐτή > αὑτή
τὸ αὐτό > ταὐτό
τοῦ αὐτοῦ > ταὐτοῦ.