Il comparativo degli aggettivi del greco si forma in due modi.
Prima forma: è propria della maggior parte degli aggettivi, e si forma aggiungendo al tema dell'aggettivo il suffisso -τερος, -τερα, -τερον.
Es. σεμνός > σεμνότερος, α, ον.
I comparativi appartenenti a questa forma si declinano come gli aggettivi della prima classe.
Seconda forma: è propria degli aggettivi in -υς e -ρος, e si forma aggiungendo al tema il suffisso -ιων, -ιον.
Es. βραχύς > βραχίων, βράχιον.
I comparativi appartenenti a questa forma si declinano come gli aggettivi della seconda classe in nasale, es.
SINGOLARE
N. ἡδίων(M,F), ἥδιον(N)
G. ἡδίονος, ἡδίονος
D. ἡδίονι, ἡδίονι
A. ἥδιονα/ἡδίω(M,F), ἥδιον(N)
V. ἥδιον, ἥδιον
PLURALE
N. ἥδιονες/ἡδίους(M,F), ἥδιονα/ἡδίω(N)
G. ἥδιόνων, ἥδιόνων
D. ἡδίοσι, ἡδίοσι
A. ἥδιονας/ἡδίους(M,F), ἥδιονα/ἡδίω(N)
V. ἥδιονες/ἡδίους(M,F), ἥδιονα/ἡδίω(N)
Le forme in -ω e in -ους sono forme alternative. Le forme in -ω sono equivalenti a quelle in -ονα di accusativo maschile e femminile singolare e di nominativo, accusativo e vocativo neutro plurale, mentre le forme in -ους sono equivalenti a quelle in -ονες/-ονας di nominativo, accusativo e vocativo maschile e femminile plurale.