Gli aggettivi contratti della prima classe seguono la declinazione dei sostantivi contratti della prima e della seconda declinazione.
Possono essere a due o a tre uscite o terminazioni.
Se sono a tre uscite, una per il maschile, una per il femminile, una per il neutro, seguono la seconda declinazione dei sostantivi contratti al maschile e al neutro, la prima declinazione dei sostantivi contratti al femminile.
Se sono a due uscite, una per il maschile e femminile e una per il neutro, seguono in entrambe le uscite la seconda declinazione dei sostantivi contratti.
Si tratta per lo più di aggettivi di materia o colore e dei composti di -πλόος.
Terminazioni:
-εος(M), -εα(F), -εον(N) > -ους(M), -α(F), -ουν(N)
-οος(M), -οη(F), -οον(N) > -ους(M), -η(F), -ουν(N)
L'uscita del femminile è α nel primo tipo, in cui l'alfa è puro, è η nel secondo tipo, in cui l'alfa è impuro.
Esempi:
NOM. ἀργυροῦς(M), ἀργυρᾶ(F), ἀργυροῦν(N)
GEN. ἀργυροῦ(M), ἀργυρᾶς(F), ἀργυροῦ(N), ecc.
NOM. ἀπλοῦς(M), ἀπλῆ(F), ἀπλοῦν(N)
GEN. ἀπλοῦ(M), ἀπλῆς(F), ἀπλοῦ(N), ecc.
Si tratta di aggettivi composti in -νοος, -ροος, -πλοος, -πνοος.
Terminazioni:
-οος(M,F), -οον(N) > -ους(M,F), -ουν(N)
Esempi:
NOM. εὔνους(M,F), εὔνουν(N), ecc.