Concetti Chiave
- Molti avverbi di modo si formano aggiungendo il suffisso -ment a un aggettivo qualificativo.
- Se l'aggettivo termina per consonante, si utilizza il femminile; se termina per vocale, si usa il maschile.
- Gli aggettivi che terminano in -ant o -ent cambiano in -amment e -emment per formare l'avverbio.
- Alcuni avverbi di modo hanno significati diversi rispetto all'aggettivo originale.
- Esistono avverbi di modo che non seguono il metodo standard di formazione come "bien", "mal" e "exprès".
Molti avverbi di modo si costruiscono aggiungendo ad un aggettivo qualificativo il suffisso –ment.
Se l’aggettivo termina per consonante, bisogna utilizzare il femminile. Esempi:
naïf ---> naïvement
sérieux ---> sérieusement
Quando invece l’aggettivo termina per vocale la forma impiegata è quella maschile. Esempi:
poli ---> poliment
vrai ---> vraiment
Fa eccezione l’aggetivo gai:
gai ---> gaiement
Se l’aggettivo ha la stessa forma per entrambi i generi è sufficiente aggiungere il suffisso. Esempi:
triste ---> tristement
rapide ---> rapidement
Quando l’aggettivo termina in –ant o –ent si sostituiscono queste desinenze con i suffissi –amment e –emment.
constant ---> constamment
patient ---> patiemment
Ma:
lent ---> lentement
Alcuni avverbi di modo hanno un significato diverso da quello dell’aggettivo di partenza. Esempi:
heureux ---> heureusement
malheureux ---> malheureusement
doux ---> doucement
Tra gli avverbi di modo che non si costruiscono con questo metodo ricordiamo:
- bien = bene
- mal = male
- exprès = apposta
- volontiers = volentieri
- debout = in piedi
- comme = come
- comment = come
- vite = velocemente
- mieux = meglio
- pis = peggio
- ensemble = insieme