Concetti Chiave
- L'Altopiano del Tibet è abitato da tribù tibetane, alcune delle quali sono sedentarie e vivono di agricoltura e piccolo commercio.
- Le tribù nomadi tibetane abitano in tende di pelle di capra e si sostentano grazie alla pastorizia, principalmente allevando ovini e yak.
- L'abbigliamento tradizionale tibetano include la ciubà, una casacca di stoffa o pelliccia, e varia nei colori a seconda di genere e status religioso.
- Le cerimonie religiose sono annunciate con lunghe trombe e le popolazioni tibetane praticano rituali per placare spiriti maligni.
- La credenza nella reincarnazione delle divinità è diffusa, con figure spirituali onorate in molti monasteri tibetani.
Vita e abitazioni tibetane
L’Altopiano del Tibet è abitato da un popolo piuttosto singolare formato in gran parte da monaci. La popolazione tibetana è suddivisa in tribù, alcuna delle quali conducono una vita sedentaria: vivono in case di due o tre piani, costruite con pietre cementate e con mattoni non cotti; il piano inferiore è quasi interamente privo di finestre in quanto adibito a magazzino o a stalla. Il sostentamento di queste popolazioni è tratto dall’agricoltura, dal piccolo commercio e, a volte, dalla pesca,. Altre tribù tibetane conducono una vita nomade; abitano allora in rozze tende di pelle di capra, di forma ovale o quadrangolare. Esse vivono di pastorizia, allevano gli ovini e gli yak che servono fornire il latte, la carne, il cuoio e il pelo e sono utili anche come animali da trasporto.
Abbigliamento tradizionale tibetano
L’abbigliamento comune del tibetano è costituito dalla “ciubà”, un’ampia casacca di stoffa o di pelliccia che scende fino al ginocchio per gli uomini e fino alle caviglie per le donne e che viene stretta in vita con un’alta cintura. La ciubà è di colore porpora per gli uomini, turchina per le donne e rossa per i Lama, cioè i monaci buddisti. Altri elementi che caratterizzano l’abbigliamento tibetano sono gli stivali, il cappello estivo di paglia ed il berretto invernale, ornato di pelliccia.
Credenze e rituali religiosi
I fedeli vengono chiamati a presenziare alle cerimonie religiose col suono di lunghe trombe, . Le popolazioni sono molto superstiziose e credono che per placare gli spiriti maligni occorra compiere sacrifici, anche cruenti. Essi credono inoltre che le divinità possano incarnarsi nei corpi umani; per questo motivo in quasi ogni monastero viene onorata una persona che si crede sia lo spirito reincarnato di qualche dio.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali differenze tra le tribù sedentarie e nomadi del Tibet?
- Come si distingue l'abbigliamento tradizionale tibetano tra uomini, donne e monaci?
- Quali sono alcune delle credenze religiose e pratiche rituali dei tibetani?
Le tribù sedentarie vivono in case di pietra e mattoni non cotti, mentre le tribù nomadi abitano in tende di pelle di capra. Le prime si sostentano con l'agricoltura e il commercio, le seconde con la pastorizia.
Gli uomini indossano una ciubà porpora, le donne una turchina, e i monaci una rossa. Tutti portano stivali, cappelli estivi di paglia e berretti invernali ornati di pelliccia.
I tibetani credono nella reincarnazione delle divinità in corpi umani e compiono sacrifici per placare gli spiriti maligni. Le cerimonie religiose sono annunciate con lunghe trombe.