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Gli Stati Uniti d’America
Confini
Gli Stati Uniti confinano con il Canada a nord e con il Messico a sud; si affacciano sull’Oceano Atlantico a est, sul Golfo del Messico a sud e sull’Oceano Pacifico a ovest.
Territorio e ambiente
Mississippi, il grande fiume
Il Mississippi è il fiume più lungo degli Stati Uniti e il più importante storicamente ed economicamente. E’ lungo 3778km, ma di solito si considera la lunghezza che si ottiene risalendo il più lungo dei suoi affluenti, il Missouri: in totale si arriva a 5620km. Dopo un tratto iniziale con rapide e cascate e poco dopo aver ricevuto le acque del Missouri, il Mississippi si distende e scorre lento e maestoso nella pianura. E’ largo circa 2km. Risulta quindi facilmente navigabile e, insieme a una serie di canali che lo collegano ai Grandi Laghi e che consentono il passaggio in mare, costituisce una delle principali e più convenienti vie di comunicazione e di trasporto del Paese, una via sfruttata nei secoli passati per la penetrazione e la conquista delle regioni centrali.
Grandi parchi e riserve naturali
Nelle zone meno popolose e più suggestive degli Stati Uniti sono state costituite decine di parchi nazionali e riserve regionali di interesse e bellezza straordinari. Il Wrangell-St.Elias National Park and Preserve è il più grande parco nazionale degli Stati Uniti; si trova in Alaska e si estende su un’area si oltre 53000km quadrati; è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, per la spettacolarità dei suoi paesaggi e per tutelare l’habitat di grizzly e caribù. Ha ottenuto lo stesso riconoscimento il Parco nazionale di Yellowstone, nello Stato del Wyoming. Fondato nel 1872, è il più antico parco nazionale del mondo. Più esteso di tutta l’Umbria, questo parco è famoso per i numerosi geyser, che emettono getti di vapore alti fino a 50m e per i numerosi corsi d’acqua ricchi di cascate che in alcuni tratti hanno scavato profondi canyon.
La popolazione
La popolazione è composta per il 75% da bianchi, discendenti dagli europei, per il 12% da neri afro-americani, che discendono dagli schiavi, quindi da messicani, cinesi, indiani, filippini e per meno dell’1% da amerindi (gli indigeni che ve vivevano in America prima della colonizzazione). Di fatto è in aumento la quota della popolazione, circa 1/3 del totale, che dichiara origini miste. La popolazione è distribuita sul territorio in modo disomogeneo. Gli Stati più popolosi sono la California (con oltre 36 milioni di abitanti), il Texas (che è anche il più esteso dopo l’Alaska), lo Stato di New York, la Florida, l’Illinois, la Pennsylvania, l’Ohio, il Michigan, la Georgia, il New Jersey, la North Carolina, la Virginia. Oltre alle tre maggiori città –New York, Los Angeles, Chicago- contano agglomerati di 4/5 milioni di abitanti anche Dallas, Filadelfia, Miami, San Francisco, Boston, Atlanta, Houston, Detroit. Altre regioni come le pianure interne e l’Alaska, invece, sono pressoché spopolate.
Ordinamento dello Stato
Gli Stati Uniti d’America sono una federazione di 50 Stati, più il distretto di Washington. Ogni Stato elegge un proprio governatore e una propria assemblea legislativa, ma il governo centrale è retto da un Presidente che viene eletto ogni quattro anni da un’assemblea di grandi elettori che a loro volta sono votati da tutti i cittadini statunitensi. Il Presidente il cui mandato può essere rinnovato per una sola volta gode di ampi poteri esecutivi, nell’esercizio dei quali viene assistito da capi di dipartimento da lui stesso nominati; ma può anche proporre leggi, esercitare su di esse il suo diritto dio veto e, per quanto riguarda il potere giudiziario nominare i giudici della Corte Suprema. Il potere legislativo è esercitato dal Congresso, distinto in una Camera dei Rappresentanti (eletti ogni due anni) che raccoglie i rappresentanti di ciascuno Stato federale (in numero proporzionale agli abitanti di ciascuno Stato) e nel Senato i cui membri hanno un mandato di sei ani, rinnovabile ogni due anni per un terzo. Nel novembre del 2008 è stato eletto presidente degli Stati Uniti Barack Obama del Partito democratico, primo Presidente di colore nella storia del Paese.
La questione razziale
La schiavitù è stata abolita negli USA nel 1863 ma fino a pochi decenni fa erano ancora in vigore leggi che escludevano i neri da scuole, locali pubblici e mezzi di trasporto frequentati dai bianchi. Oggi le leggi assicurano la completa parità ma di fatto le condizioni di vita della popolazione di colore sono mediamente molto inferiori a quelle della popolazione bianca. Accanto ai pochi neri che riescono a raggiungere posti di grande prestigio in campo politico, economico e lavorativo, moltissimi altri devono fare i conti con la povertà, la disoccupazione, le insoddisfacenti condizioni abitative, educative e sanitarie.
L’economia
Le zone più popolose e più importanti degli Stati Uniti –anche sotto l’aspetto delle attività industriali, commerciali, finanziarie, delle comunicazioni e dei trasporti-sono soprattutto la costa sull’Oceano Atlantico, buona parte di quella sul Pacifico e la regione dei Grandi Laghi. L’agricoltura statunitense è altamente produttiva, grazie all’applicazione delle più moderne tecnologie. Le vaste zone agricole sono localizzate nelle grandi pianure centro-orientali. Qui si estendono a perdita d’occhio per centinaia e centinaia di chilometri le “fasce” (belt) di colture specializzate in un particolare prodotto: si susseguono così la corn belt, la wheat belt e la cotton belt, dedicate rispettivamente alla coltivazione del mais, del frumento e del cotone.. L’industria statunitense è al primo o al secondo posto al mondo in molti settori: automobilistico, petrolchimico, farmaceutico, alimentare, informatico e si distacca nettamente da tutti gli altri Paesi nel settore aerospaziale: gli Stati Uniti sono il primo e unico Paese al mondo ad aver conquistato il suolo lunare. Detengono inoltre un’enorme potenza militare, non solo per il numero di uomini ma anche per l’altissimo livello tecnologico e la micidiale efficacia degli armamenti prodotti e costantemente modernizzati.
Hillary Clinton
Hillary Diane Rodham Clinton è una politica e avvocata statunitense. E’ stata Segretario di Stato durante il primo mandato presidenziale di Barack Obama. E’ stata first lady dal 1993 al 2001 e senatrice degli Stati Uniti per due mandati consecutivi. Il 21 novembre 2008 ha accettato l’incarico offertole dal presidente Obama di diventare Segretario di Stato. E’ sposata con Bill Clinton. E’ stata il 67° Segretario di Stato degli Stati Uniti d’America e lascia l’incarico il 21 gennaio del 2013. La Clinton ha annunciato la sua candidatura: cercherà di diventare la prima donna Presidente degli USA. La sua campagna per la corsa alle presidenziali è incentrata su: famiglia, opportunità, diritti e minoranze. Il suo slogan sarà proprio incentrato sull’America e sugli americani, con la classe media e le famiglie in cima alle priorità, insieme ai temi delle opportunità, dei diritti delle donne e delle minoranze, suoi cavalli di battaglia da sempre.
Grandi parchi e riserve naturali
Nelle zone meno popolose e più suggestive degli Stati Uniti sono
state costituite decine di parchi nazionali e riserve regionali di
interesse e bellezza straordinari. Il Wrangell-St.Elias National Park
and Preserve è il più grande parco nazionale degli Stati Uniti; si
trova in Alaska e si estende su un’area si oltre 53000km quadrati;
è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, per la
spettacolarità dei suoi paesaggi e per tutelare l’habitat di grizzly
e caribù. Ha ottenuto lo stesso riconoscimento il Parco nazionale
di Yellowstone, nello Stato del Wyoming. Fondato nel 1872, è il
più antico parco nazionale del mondo. Più esteso di tutta
l’Umbria, questo parco è famoso per i numerosi geyser, che
emettono getti di vapore alti fino a 50m e per i numerosi corsi
d’acqua ricchi di cascate che in alcuni tratti hanno scavato
profondi canyon.
LA POPOLAZIONE
La popolazione è composta per il 75% da bianchi, discendenti dagli
europei, per il 12% da neri afro-americani, che discendono dagli
schiavi, quindi da messicani, cinesi, indiani, filippini e per meno
dell’1% da amerindi (gli indigeni che ve vivevano in America prima
della colonizzazione). Di fatto è in aumento la quota della
popolazione, circa 1/3 del totale, che dichiara origini miste.
La popolazione è distribuita sul territorio in modo disomogeneo. Gli
Stati più popolosi sono la California (con oltre 36 milioni di abitanti),
il Texas (che è anche il più esteso dopo l’Alaska), lo Stato di New
York, la Florida, l’Illinois, la Pennsylvania, l’Ohio, il Michigan, la
Georgia, il New Jersey, la North Carolina, la Virginia. Oltre alle tre
maggiori città –New York, Los Angeles, Chicago- contano
agglomerati di 4/5 milioni di abitanti anche Dallas, Filadelfia, Miami,
San Francisco, Boston, Atlanta, Houston, Detroit. Altre regioni come
le pianure interne e l’Alaska, invece, sono pressoché spopolate.
ORDINAMENTO DELLO STATO
Gli Stati Uniti d’America sono una federazione di 50 Stati, più il
distretto di Washington. Ogni Stato elegge un proprio governatore e
una propria assemblea legislativa, ma il governo centrale è retto da
un Presidente che viene eletto ogni quattro anni da un’assemblea di
grandi elettori che a loro volta sono votati da tutti i cittadini
statunitensi. Il Presidente il cui mandato può essere rinnovato per
una sola volta gode di ampi poteri esecutivi, nell’esercizio dei quali
viene assistito da capi di dipartimento da lui stesso nominati; ma
può anche proporre leggi, esercitare su di esse il suo diritto dio veto
e, per quanto riguarda il potere giudiziario nominare i giudici della
Corte Suprema. Il potere legislativo è esercitato dal Congresso,
distinto in una Camera dei Rappresentanti (eletti ogni due anni) che
raccoglie i rappresentanti di ciascuno Stato federale (in numero
proporzionale agli abitanti di ciascuno Stato) e nel Senato i cui
membri hanno un mandato di sei ani, rinnovabile ogni due anni per
un terzo. Nel novembre del 2008 è stato eletto presidente degli
Stati Uniti Barack Obama del Partito democratico, primo Presidente
di colore nella storia del Paese.
LA QUESTIONE RAZZIALE
La schiavitù è stata abolita negli USA nel 1863 ma fino a pochi
decenni fa erano ancora in vigore leggi che escludevano i neri da
scuole, locali pubblici e mezzi di trasporto frequentati dai bianchi.
Oggi le leggi assicurano la completa parità ma di fatto le condizioni
di vita della popolazione di colore sono mediamente molto inferiori
a quelle della popolazione bianca. Accanto ai pochi neri che
riescono a raggiungere posti di grande prestigio in campo politico,
economico e lavorativo, moltissimi altri devono fare i conti con la
povertà, la disoccupazione, le insoddisfacenti condizioni abitative,
educative e sanitarie.
L’ECONOMIA
Le zone più popolose e più importanti degli Stati Uniti –anche sotto
l’aspetto delle attività industriali, commerciali, finanziarie, delle
comunicazioni e dei trasporti-sono soprattutto la costa sull’Oceano
Atlantico, buona parte di quella sul Pacifico e la regione dei Grandi
Laghi. L’agricoltura statunitense è altamente produttiva, grazie
all’applicazione delle più moderne tecnologie. Le vaste zone
agricole sono localizzate nelle grandi pianure centro-orientali. Qui si
estendono a perdita d’occhio per centinaia e centinaia di chilometri
le “fasce” (belt) di colture specializzate in un particolare prodotto: si
susseguono così la corn belt, la wheat belt e la cotton belt, dedicate
rispettivamente alla coltivazione del mais, del frumento e del
cotone..
L’industria statunitense è al primo o al secondo posto al mondo in
molti settori: automobilistico, petrolchimico, farmaceutico,
alimentare, informatico e si distacca nettamente da tutti gli altri
Paesi nel settore aerospaziale: gli Stati Uniti sono il primo e unico
Paese al mondo ad aver conquistato il suolo lunare. Detengono
inoltre un’enorme potenza militare, non solo per il numero di uomini
ma anche per l’altissimo livello tecnologico e la micidiale efficacia
degli armamenti prodotti e costantemente modernizzati.
HILLARY CLINTON
Hillary Diane Rodham Clinton è una politica e avvocata
statunitense. E’ stata Segretario di Stato durante il primo mandato
presidenziale di Barack Obama. E’ stata first lady dal 1993 al 2001
e senatrice degli Stati Uniti per due mandati consecutivi. Il 21
novembre 2008 ha accettato l’incarico offertole dal presidente
Obama di diventare Segretario di Stato. E’ sposata con Bill Clinton.
E’ stata il 67° Segretario di Stato degli Stati Uniti d’America e lascia
l’incarico il 21 gennaio del 2013. La Clinton ha annunciato la sua
candidatura: cercherà di diventare la prima donna Presidente degli
USA. La sua campagna per la corsa alle presidenziali è incentrata
su: famiglia, opportunità, diritti e minoranze. Il suo slogan sarà
proprio incentrato sull’America e sugli americani, con la classe
media e le famiglie in cima alle priorità, insieme ai temi delle
opportunità, dei diritti delle donne e delle minoranze, suoi cavalli di
battaglia da sempre.