Concetti Chiave
- Rotterdam è il primo porto commerciale del mondo dal 1968, con un'importante storia di sviluppo iniziata nel 1340.
- Nonostante eventi bellici e calamità naturali, la città ha mantenuto un commercio florido, esportando prodotti ittici e importando sale, vino e frutta.
- Dopo il XVII secolo, la crescita portuale ha portato alla costruzione di un grande porto artificiale, culminando nel Nieuwe Waterweg nel 1870.
- Durante la Seconda Guerra Mondiale, Rotterdam subì gravi danni, ma la ricostruzione portò alla creazione di una città moderna.
- Oggi, il porto si estende per oltre 30 chilometri e include l'Europoort, una piattaforma per navi di grandi dimensioni, e il Museum Prinz Hendrick con modelli e documenti navali.
Rotterdam - Il porto
Rotterdam è la seconda città dei Paesi Bassi e dal 1968 è il primo porto commerciale del mondo. Lo sviluppo della città inizia nel 1340 quando fu costruito un canale che, collegando la città a Leyda e a Delft, favorì il trasporto delle lane inglesi sempre più richieste. Nel corso degli anni alcuni tristi avvenimenti bellici o delle calamità naturali hanno a volte interrotto la crescita economica di Rotterdam (assedio di Massimiliano d’Austria nel 1489, incendio del 1563, saccheggio degli Spagnoli nel 1572).
Nonostante questo, la città ha continuato il suo commercio animato con i porti francesi della Manica o del Mediterraneo dove esportava i suo prodotti ittici per importare sale, vino e frutta. L’intenso traffico fece sì che dopo il XVII secolo, fossed necessaria la costruzione di un porto molto più grande con 10 nuovi bacini. Nel 1870, fu costruita una nuova via marittima che è il più grande porto artificiale del mondo, ma, la Nieuwe Waterweg, un canale lungo 18 chilometri che assicura una comunicazione più diretta con il mare. E’ in tale periodo che Rotterdam diventa un porto di livello mondiale e a partire da questo momento il suo traffico non ha cessato di aumentare. A causa di ciò, dal 1870 al 1940 sono stati creati ben 20 nuovi bacini, di cui alcuni di enormi dimensioni. Basti pensare che per costruire il Walhaven, che è il più grande porto artificiale del mondo, sono stati sacrificati ben 300 ettari di polders. Intorno al porto esisteva già tutta una serie di industrie collegate: miniere, raffinerie di olio, cantieri navali. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Rotterdam subì un terribile colpo: il 14 maggio 1940, un bombardamento aereo tedesco distrusse, in un terribile incendio l’intera città ed una parte dei suoi dintorni Furono distrutte 215.000 abitazioni, 24 chiese, 500 fra alberghi e ristoranti, molti monumenti, la sinagoga e perfino la sede della compagnia delle indie. più tardi, almeno 125 attacchi aerei alleati causarono nuovi danni con l’obiettivo di snidare i tedeschi.
Nel settembre 1944, nell’imminente arrivo delle forze alleate, i Tedeschi distrussero ben 7 chilometri di banchine, rendendo così inutilizzabile il porto. La ricostruzione fu molto difficile ed invece di far risuscitare la vecchia città, si preferì costruirne una nuova, secondo tecniche di urbanesimo più moderne ed avanzate.
Oggi, il porto di Rotterdam, dove ogni anno attraccano oltre 30.000 navi, è il più grande del mondo. Esso si estende ormai per più di 30 chilometri e si estende dal cuore della città fino lungo le rive della Mosa e del Nieuwe Waterweg.
Negli ultimi decenni, alla foce, è stata costruito l’Europoort, una grandiosa piattaforma in mare aperto che permette l’attracco di grosse navi che per la loro stazza non potrebbero arrivare fino in città. Collegato al porto, occorre citare il Museum Prinz Hendrick che raccoglie più di 600 modelli di navi, 2.000 progetti di costruzione, oltre ad atlanti e documenti vari.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza storica del porto di Rotterdam?
- Quali eventi hanno influenzato la crescita economica di Rotterdam?
- Come è stato ricostruito Rotterdam dopo la Seconda Guerra Mondiale?
- Quali sono le caratteristiche attuali del porto di Rotterdam?
Rotterdam è diventata il primo porto commerciale del mondo dal 1968, con uno sviluppo iniziato nel 1340 grazie alla costruzione di un canale che favorì il commercio.
La crescita economica di Rotterdam è stata interrotta da eventi bellici e calamità naturali, come l'assedio di Massimiliano d'Austria nel 1489 e il bombardamento tedesco del 1940.
Dopo la distruzione durante la guerra, Rotterdam è stata ricostruita come una città nuova, utilizzando tecniche di urbanesimo moderne e avanzate.
Oggi, il porto di Rotterdam è il più grande del mondo, estendendosi per oltre 30 chilometri e includendo l'Europoort, una piattaforma che permette l'attracco di grandi navi.