Concetti Chiave
- La Repubblica Centrafricana confina con Ciad, Sudan, Camerun, Congo, Repubblica Democratica del Congo e Sudan, con una superficie di 622.980 km².
- La capitale, Bangui, è il centro amministrativo, commerciale e industriale, fondata dai francesi nel 1889, e conta 790.000 abitanti.
- L'economia si basa su agricoltura, allevamento e industrie alimentari e del legno, con esportazioni di manioca, cotone e caffè.
- Il clima è tropicale, con nebbia mattutina e piogge abbondanti, influenzato dall'Harmattan, un vento caldo e secco.
- La storia include l'indipendenza del 1960 dalla Francia, vari colpi di stato e un complesso panorama etnico e politico attuale.
Confini: a Nord con il Ciad e il Sudan, a Ovest con il Camerun, a Sud con il Congo e la Repubblica Democratica del Congo e a Est con il Sudan.
Superficie: 622.980 km^2.
Popolazione: 3.310.000 abitanti.
Densità: 5 abitanti/km^2.
Capoluogo: Bangui (città amministrativa, commerciale e industriale fondata dai Francesi nel 1889; oggi conta 790.000 abitanti).
Governo: repubblica semi-presidenziale.
Religione: animista e cristiana.
Lingua: sango (lingua locale) e francese.
Moneta: franco C.F.A.
Monti: Yadé e Bongos.
Fiumi: Ubangi, Kotto, Mbomou, Congo e Sangha.
Clima: tropicale con nebbia mattutina e precipitazioni abbondanti favorito dal vento caldo e secco chiamato Harmattan.
Agricoltura: manioca, tabacco, arachidi, sesamo, banane, mais, sorgo, miglio, cotone e caffè.
Allevamento: ovini, bovini, caprini ed elefanti.
Industria: alimentare e del legno.
Commercio: favorito dalle esportazioni di manioca, cotone e caffè con i Paesi confinanti e dalle importazioni da Corea del Sud, Paesi Bassi, Cina, Belgio, Indonesia, Francia, Marocco, Camerun, Indonesia e Repubblica Democratica del Congo.
Turismo: poco sviluppato a causa della mancanza di infrastrutture.
Storia della Repubblica Centrafricana in breve: La regione fu occupata da Egiziani, Africani (che hanno favorito la tratta degli schiavi), Francesi e Belgi prima di essere indipendente nel 1958 con il governatore Boganda, al quale gli successe il cugino Dacko che con la dichiarazione del 1960 completò l'indipendenza della Repubblica Centrafricana dalla Francia e permise il suo ingresso nell'ONU. In seguito a vari governi, ci fu il golpe del generale Bozizé nel 2003 contro il governatore Patassé con quest'ultimo che si rifugiò in Togo e Bozizé che governò fino al 2013 fino all'arrivo dei ribelli Séléka che occuparono la capitale Bangui e misero a capo del governo il proprio leader Michel Djotodia, al quale successe nel 2014 Catherine Samba-Panza. Attualmente la regione è abitata da varie etnie e dai Francesi.