Concetti Chiave
- L'inquinamento organico marino è causato da scarichi fognari che contengono batteri pericolosi come tifo e colera, mettendo a rischio la salute umana.
- L'inquinamento chimico proviene da attività industriali e agricole, con metalli pesanti e fertilizzanti che danneggiano la fauna marina e causano eutrofizzazione.
- Il petrolio disperso in mare, da navi o incidenti, forma chiazze che bloccano l'ossigeno e danneggiano i fondali marini.
- L'inquinamento termico deriva da acque di raffreddamento calde che alterano l'habitat naturale, causando la morte o migrazione dei pesci.
- La plastica e le microplastiche nei mari creano isole di plastica e vengono ingerite dagli animali marini, portandoli alla morte.
L’inquinamento marino
L’ecosistema marino è soggetto a diversi tipi di inquinamento:
l’inquinamento organico delle acque marine è provocato dagli scarichi fognari cittadini che al loro interno contengono batteri patogeni come tifo, salmonella, colera. Gli organismi marini finiscono per accumulare al loro interno questi batteri diventando così pericolosi per la salute dell’uomo che contrarrà, eventualmente, l’infezione;
l’inquinamento chimico delle acque marine è provocato da inquinanti chimici che a loro volta sono originati dall’attività industriale, quella agricola e dai rifiuti urbani. Le sostanze più pericolose sono i metalli pesanti che vengono assorbiti dalla fauna marittima e di conseguenza sono pericolosi per l’uomo: i metalli pesanti si accumulano nei pesci di grandi dimensioni. L’inquinamento chimico è anche causato da fertilizzanti agricoli che a loro volta causano l’eutrofizzazione: i fertilizzanti favoriscono la crescita di alghe marine le quali sottraggono ossigeno alle acque provocando la morte dei pesci;
l’inquinamento da petrolio è causato dalla pulitura delle cisterne delle navi in mare aperto o da incidenti di petroliere.
La chiazza di petrolio che si forma in mare impediscono l’assorbimento di ossigeno da parte del mare. Inoltre, le particelle più pesanti affondano sotto forma di grumi che distruggono il fondale;
l’inquinamento termico consiste nello scarico di acque di raffreddamento ad elevatissime temperature che causano la morte o l’emigrazione di molti pesci;
l’inquinamento radioattivo può essere causato da esplosioni nucleari o dagli scarichi in mare di scorie radioattive;
l’inquinamento da plastica generato da plastiche e microplastiche disperse nei mari che formano enormi isole di plastica e vengono scambiati dagli animali marini per pesci e di conseguenza vengono ingeriti da questi ultimi portandoli alla morte.