Concetti Chiave
- L'Egitto è un paese transcontinentale situato principalmente in Africa Settentrionale con una piccola parte in Asia, rappresentata dalla penisola del Sinai.
- Il fiume Nilo è essenziale per l'irrigazione e la vita in Egitto, poiché senza di esso il paese sarebbe prevalentemente desertico e inabitabile.
- Il clima egiziano è principalmente desertico, con inverni miti ed estati estremamente calde, mentre la costa mediterranea gode di un clima più temperato.
- L'Egitto è una repubblica araba e socialista dal 1953, con un sistema politico semipresidenziale e una Costituzione che vieta i partiti su base confessionale.
- Nonostante lo sviluppo industriale e turistico, l'economia egiziana rimane principalmente agricola, come nella civiltà antica.
L’Egitto è uno Stato situato in Africa Settentrionale e per una parte in Asia (la penisola del Sinai, per intenderci), di conseguenza è considerabile un paese transcontinentale.
L’unico fiume che può essere definito tale che scorre in Egitto è il Nilo, che è d’altronde stato ed è di fondamentale importanza per la fioritura delle civiltà in antichità e oggigiorno per l’irrigazione dei campi coltivati. Senza di esso l’Egitto sarebbe solo una landa desertica senza forme di vita umane, dato che rappresenta uno degli stati più caldi ed in esso è presente il Deserto Libico, quasi privo di oasi.
Ovviamente il clima dell’Egitto è di tipo desertico per la maggior parte dello Stato, eccezion fatta per la zona affacciata sul Mediterraneo, che ha un clima più temperato.
Gli inverni sono miti, anche se non mancano gelate invernali dovute alle escursioni termiche e le estati sono molto calde, con temperature che raggiungono senza problemi i 43-45°C e, nella zona desertica, anche oltre i 50°. Le precipitazioni sono molto scarse, tanto che nelle zone all’interno del Sahara non può piovere anche per molti mesi. La popolazione è quasi del tutto araba, unita poi alla popolazione nomade dei Berberi che vivono nelle oasi. È ovvio che la densità, a causa del deserto è bassa (87ab./km2).L’Egitto si autodefinisce una repubblica araba e socialista, ed è effettivamente essa dal 18 giugno del 1953. La sua Costituzione organizza il potere politico in un sistema semipresidenziale, con la presenza di molti partiti e di bicameralismo asimmetrico. Inoltre, la Costituzione vieta i partiti su base confessionale.
Il potere esecutivo è compito del Presidente e del Primo Ministro, anche se è molto più concentrato nelle mani del primo. Quello legislativo dal Parlamento bicamerale mentre quello giudiziario è indipendente a causa del periodo di presidenza di Mubarak: il diritto è di tipo codicistico, eccetto per lo stato personale e i matrimoni, dove vige il diritto religioso perlopiù coranico.
A proposito di religioni, in Egitto quasi il 90% della popolazione è di fede musulmana, il 10% cristiani e vi è una piccolissima minoranza di ebrei, bahà’ì (una religione simile all’ebraismo), agnostici ed atei.
Nonostante lo sviluppo delle attività industriali e turistiche negli ultimi tempi, in Egitto vige un economia prevalentemente agricola come dall’inizio della civiltà antica egizia.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del fiume Nilo per l'Egitto?
- Come è organizzato il sistema politico dell'Egitto?
- Qual è la composizione religiosa della popolazione egiziana?
Il Nilo è fondamentale per l'Egitto, poiché ha permesso la fioritura delle civiltà antiche e oggi è essenziale per l'irrigazione dei campi coltivati, senza il quale l'Egitto sarebbe una landa desertica.
L'Egitto è una repubblica araba e socialista con un sistema semipresidenziale, caratterizzato da un Parlamento bicamerale e un potere esecutivo concentrato principalmente nelle mani del Presidente.
Circa il 90% della popolazione egiziana è musulmana, il 10% è cristiana, con una piccola minoranza di ebrei, bahà’ì, agnostici e atei.