Concetti Chiave
- I Curdi abitano una regione montuosa dell'Asia sud-occidentale, comprendente parti di Iran, Turchia, Armenia e Siria.
- Discendenti dei Karda-ka, i Curdi sono tradizionalmente pastori nomadi organizzati in famiglie patriarcali.
- L'economia curda è basata sulla pastorizia e artigianato, con alcune tribù che si sono dedicate all'agricoltura.
- Il Kurdistan non è mai stato un'entità politica, ma i Curdi mantengono una forte identità etnica, linguistica e culturale.
- Le rivendicazioni nazionali curde, riconosciute dal trattato di Sévres, sono state negate a Losanna, alimentando conflitti in Iraq e Turchia.
Indice
Geografia e insediamenti curdi

Le maggiori città sono Mosul e Kirkuk in Iraq.
Origini e struttura sociale
Secondo alcuni studiosi i Curdi discendono dai Karda-ka, citati negli antichi testi sumerici. Essi sono pastori nomadi, sono suddivisi in grandi famiglie patriarcali, organizzate su base feudale e rette da un capo ereditario.
L'economia tradizionale è basata sulla pastorizia, sebbene oggi non poche tribù abbiano tentato di diventare agricoltori sedentari; notevole l'artigianato, soprattutto delle pelli lavorate e dei tappeti.
Il Kurdistan ("terra dei Curdi") non ha mai costituito un'unità politica ma il suo popolo ha conservato una fisionomia etnica, linguistica e culturale.
Storia politica e conflitti
La politica adottata nel corso del XIX secolo dagli Ottomani, rivolta a stabilire un maggiore controllo sui territori orientali dell'impero, causò l'insorgere di sentimenti autonomistici tra la comunità curda.
Le istanza curde, accolte alla fine della Prima Guerra Mondiale dal trattato di Sévres, che riconosceva esplicitamente i diritti nazionali dei curdi, furono successivamente respinte da quelle di Losanna.
Da allora, la questione nazionale curda ha alimentato in Iraq e in Turchia un aspro e violento conflitto.