Concetti Chiave
- La Bulgaria è situata nel sud-est dell'Europa, con una costa di 378 km sul Mar Nero, caratterizzata da sabbia fine e acque poco saline.
- Sofia, la capitale bulgara, è un importante centro amministrativo e culturale con numerosi musei e istituzioni educative, ricostruita dopo la seconda guerra mondiale.
- Varna è un principale porto commerciale e turistico della Bulgaria, situato sulla costa del Mar Nero, con un'economia basata su esportazioni e industrie.
- Burgas, il secondo porto marittimo più grande della Bulgaria, è un centro industriale e culturale, noto per eventi artistici e sportivi.
- La Bulgaria conserva importanti testimonianze del periodo romano, tra cui il teatro romano di Plovdiv e le terme romane di Odessos a Varna.
Bulgaria
La Bulgaria si trova nel sud-est dell'Europa. Confina a nord con la Romania, a sud, con la Grecia e Turchia e ad ovest con la Macedonia e la Serbia. A est, è bagnata dal Mar Nero. La capitale è Sofia.La Bulgaria è un luogo privilegiato dalla natura. Gode di vaste pianure, valli, magnifiche spiagge con sabbia fine, molte montagne, enormi foreste, terreni ricchi per l'agricoltura, ecc.
Tutto questo in un territorio di 111.000 km² e con 350 km di costa sul Mar Nero.
La costa del Mar Nero forma il confine orientale della Bulgaria, con una lunghezza totale di 378 km. Rispetto al Mediterraneo, l'acqua del Mar Nero ha un contenuto salino molto basso e le sue spiagge sono ricoperte di sabbia fine. Il Mar Nero è molto popolare tra i bulgari ma anche tra i turisti tedeschi e russi , questi ultimi i più numerosi, britannici e scandinavi.
Le località balneari più popolari sono Golden Sands (18 km dalla città di Varna), Sunny Beach, "The Sun Coast" (Bourgas) e Albena. Oggi, l'intera costa è diventata una gigantesca località balneare. Le formule offerte ai turisti lungo la costa del Mar Nero sono numerose, e accessibili a tutte le tasche. Nonostante il suo nome, l'acqua del Mar Nero è di un blu molto chiaro, a volte turchese. Largo circa 1.150 km da ovest a est e 600 km da nord a sud, copre un'area di 413.000 km2. Per spiegare l’epiteto “nero”, apparso per la prima volta in testi e mappe del XV secolo, esistono tre teorie. La più accreditata è che sarebbe il colore assunto dalle acque durante le tempeste. Delle due teorie scientifiche, la più antica è che questo aggettivo derivi dall'iraniano axaïna (indaco = scuro): è quello che incontra il favore delle enciclopedie anglosassoni. Quello che si preferisce nelle enciclopedie di lingua latina o greca, è più recente: il nome gli sarebbe stato dato dai turchi Selçuks (Selgiuchidi) poi Osmanlis (Ottomani) insediatisi in Anatolia a partire dall'XI secolo. Tra i turchi, i punti cardinali sono designati dai colori (con diverse varianti: in questo caso, Kara, il "nero" o mirtillo rosso designa il nord, Ak il "bianco" designa il sud, Kyzyl il "rosso" designa l'ovest e Yeshil il "verde" designa l'est). Il ponte Euxine (deniz in turco) essendo situato nel nord della Turchia, era designato da kara (in turco: Karadeniz, "Mar Nero"), mentre il Mediterraneo, a sud, era chiamato Mar Bianco (in turco Akdeniz, da non confondere con il Mar Bianco dei russi).
Le stazioni sciistiche in Bulgaria sono di ottima qualità; le tre principali sono, Bansko, Borovets e Pamporovo.
Sofia
Capitale del paese dal 1879 (1.200.000 abitanti) e capitale della provincia omonima, è situata in una pianura ai piedi del Monte Balkan, a 8 km dalle rive dell'Iskar, nella parte occidentale del paese. A l’epoca dell’Empire romano, si chiamava Serdica. La città è il primo centro amministrativo e commerciale del paese, nonché un importante centro industriale per l’industria siderurgica, la metallurgia, l’ ingegneria meccanica e l’industria tessile. Sofia è uno dei centri di comunicazione più attivi nei Balcani. È collegata al resto del paese, così come ad Atene, Belgrado, Bucarest e Istanbul da una rete stradale, ferroviaria e fluviale molto densa. Città universitaria, ha molte istituzioni culturali (Biblioteca Nazionale Cirillo e Metodio) e musei (museo archeologico, museo etnografico, Galleria Nazionale d'Arte, ecc.). Vecchi edifici, soprattutto religiosi (Chiesa di San Giorgio, Chiesa di Santa Sofia, Moschea delle Terme), si affiancano a complessi neoclassici e quelli costruiti durante il periodo comunista (Party House, Balkan Hotel, ecc.). La città subì molte distruzioni durante la seconda guerra mondiale e fu quasi completamente ricostruita dopo il 1945.
Filippopoli
Pittoresca cittadina situata nel sud del paese, sulla Maritsa, capitale del distretto di Plovdiv (370.000 abitanti). Luogo commerciale e industriale in una regione agricola vocata alla coltivazione del tabacco e all'allevamento. Industria Tessile, chimica, metallurgica, agroalimentare, falegnameria, fabbriche di sigarette sono tra le attività più importanti. Capitale della provincia romana della Tracia, la città ha vissuto molte invasioni e conserva diversi monumenti antichi e i resti di un mercato turco.
Varna
Città situata nella parte occidentale del paese (300.000 abitanti), sulla costa del Mar Nero, nella regione della Dobrugia. È il capoluogo della regione omonima. Principale porto commerciale del paese, soprattutto per le esportazioni di prodotti lattiero-caseari, cereali e carne, è anche un importante centro industriale (agroalimentare, cantieristica, meccanica, metallurgia, tessile). Il turismo balneare è molto sviluppato nelle località circostanti.
Burgas
Capitale della provincia omonima, Burgas è il secondo porto marittimo più grande della Bulgaria (220.000 abitanti). La città si trova in una zona prevalentemente agricola. È collegato tramite linea ferroviaria a tutta la rete europea. Centro industriale di rilevanza, Burgas è sede di mulini, raffinerie di zucchero, così come di industrie alimentari che lavorano quasi tutti i derivati della pesca bulgara. La città è sede di numerosi eventi artistici e sportivi: danza, regate gioco di scacchi.
Le testimonianze del periodo romano
I Traci sono stati i primi abitanti dell'attuale territorio della Bulgaria. Dall'VIII secolo a.C., i Greci fondarono colonie sulla costa della Tracia. I Romani conquistarono la Tracia nel I secolo a.C. e fondarono la provincia della Mesia, che Domiziano divise in Mesia superiore e Mesia inferiore; quest'ultima corrisponde all'incirca all'odierna Bulgaria, che in seguito divenne parte dell'Impero bizantino.Il teatro romano di Plovdiv è uno delle testimonianze più significative del patrimonio romano in Bulgaria e uno dei simboli della città. Scoperto negli anni '70, nascosto sotto i 15 metri di terra, colpisce per le sue dimensioni. Le sue panchine sono numerate secondo i quartieri dell'antica città romana. Ancora oggi funge da vero e proprio palcoscenico e in estate vi si tengono spettacoli e concerti all'aperto.
Il più grande edificio romano in Bulgaria sono le terme romane di Odessos, a Varna. Si collocano tra le 4 terme più grandi dell'Impero Romano.
Deultum, (dal suo nome latino Colonia Flavia Pacis Deultemsiu), è l'unica colonia di liberi cittadini romani fondata nell’ attuale Bulgaria, durante il periodo romano (tra il I e il VI secolo). Importante sito archeologico, si trova ai margini del villaggio di Debelt, 17 km a sud-ovest di Bourgas.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali attrazioni turistiche della Bulgaria?
- Perché il Mar Nero è così popolare tra i turisti?
- Qual è il significato del nome "Mar Nero"?
- Quali sono le principali attività economiche di Sofia?
- Quali sono le testimonianze più significative del patrimonio romano in Bulgaria?
Le principali attrazioni turistiche della Bulgaria includono le sue magnifiche spiagge sul Mar Nero, come Golden Sands e Sunny Beach, le stazioni sciistiche di alta qualità come Bansko, Borovets e Pamporovo, e città ricche di storia e cultura come Sofia, Filippopoli (Plovdiv), Varna e Burgas. Inoltre, il paese vanta importanti testimonianze del periodo romano, come il teatro romano di Plovdiv e le terme romane di Odessos a Varna.
Il Mar Nero è popolare tra i turisti per il suo basso contenuto salino, le sue spiagge di sabbia fine e le acque di un blu molto chiaro, a volte turchese. La costa bulgara del Mar Nero, lunga 378 km, offre numerose località balneari accessibili a tutte le tasche, attirando turisti bulgari, tedeschi, russi, britannici e scandinavi.
Il nome "Mar Nero" potrebbe derivare dal colore assunto dalle acque durante le tempeste. Altre teorie includono l'origine dall'iraniano axaïna (indaco = scuro) o dal sistema di designazione dei punti cardinali usato dai turchi Selçuks e Osmanlis, dove "nero" o "mirtillo rosso" designava il nord.
Sofia, la capitale della Bulgaria, è un importante centro amministrativo, commerciale e industriale. Le sue principali attività economiche includono l'industria siderurgica, la metallurgia, l'ingegneria meccanica e l'industria tessile. Sofia è anche un centro di comunicazione attivo nei Balcani e ospita numerose istituzioni culturali e musei.
Le testimonianze più significative del patrimonio romano in Bulgaria includono il teatro romano di Plovdiv, uno dei simboli della città e palcoscenico per eventi estivi, e le terme romane di Odessos a Varna, tra le più grandi dell'Impero Romano. Inoltre, Deultum è l'unica colonia di liberi cittadini romani fondata nell'attuale Bulgaria durante il periodo romano, rappresentando un importante sito archeologico.