Concetti Chiave
- Le lingue madri sono le lingue ufficiali parlate in un determinato luogo e si evolvono nel tempo attraverso neologismi e prestiti linguistici.
- Alcune lingue europee sono diffuse a livello globale a causa della colonizzazione storica da parte di nazioni come Francia e Inghilterra.
- Il cristianesimo e l'islam sono le religioni più diffuse nel mondo, con divisioni interne presenti solo nel cristianesimo.
- Il movimento ecumenico cerca di superare le barriere dottrinali tra chiese diverse, nonostante le difficoltà incontrate.
- Il fondamentalismo è visto come una forma estrema di tradizionalismo, spesso legato a conflitti religiosi, etnici e politici.
Lingue e religioni
Le lingue madri sono le lingue ufficiali parlate in un certo luogo.
Per famiglia linguistica si intende per un raggruppamento proposto dagli studiati in base al riferimento a una lingua originaria comune. L'italiano appartiene al gruppo dalla famiglia indoeuropea.
Si può dire che le lingue vive sono "in movimento" perché si modificano nell'uso di chi le parla,nei gerghi,nelle contaminazioni,attraverso neologismi e prestiti da altre lingue che servono,spesso,a nominare cose nuove.
Alcune lingue europee sono diffuse in gran parte dei Paesi del mondo perché colonizzatori, come Francia o Inghilterra,in passato,hanno obbligato questi a parlare la loro lingua.
Le lingue deboli sono le lingue parlate ormai da gruppi ristretti di persone.
Le religioni più diffuse nel mondo sono il cristianesimo e la religione musulmana o islam.
Vi sono delle divisioni all'interno del mondo cristiano,ma in quello musulmano no.
Le religioni animiste sono sospese al di fuori del tempo storico.
Il movimento ecumenico è un movimento religioso che tenta,tra molte difficoltà,di superare o attenuare le barriere dottrinali tra le diverse chiese.
Con il termine "fondamentalismo" si intende un fenomeno che in certa misura attraversa tutto il mondo religioso. AL fondamentalismo si lega l'integralismo,poichè il primo accennato può essere considerato una forma estrema di "tradizionalismo".
I fattori che possono sostenere conflitti religiosi sono:le religioni,i contrasti etnici e nazionalistici e motivazioni politiche ed economiche.