Concetti Chiave
- Il suono è una vibrazione regolare di un corpo elastico, caratterizzata da onde sonore longitudinali che si propagano in solidi, liquidi e gas.
- Le caratteristiche del suono includono altezza, timbro, frequenza e intensità, che influenzano come percepiamo i suoni.
- L'orecchio umano percepisce suoni da 20 a 20.000 Hz, con suoni più bassi chiamati infrasuoni e quelli più alti ultrasuoni.
- Le onde stazionarie sono onde che non si propagano e sono tipiche di corde fissate, con nodi e antinodi.
- L'effetto Doppler si verifica quando c'è movimento tra la sorgente delle onde e il ricevitore, causando variazioni nella frequenza percepita.
Suono e onde sonore
Il suono: Il suono è una vibrazione regolare di un corpo elastico.
Con vibrazione regolare intendiamo una vibrazione in cui le onde sono tutte alla stessa distanza.
Onde sonore: Le onde sonore sono onde longitudinali, che si possono propagare sia nei mezzi solidi, che nei liquidi e nei gas.
Le particelle del mezzo subiscono spostamenti avanti indietro rispetto alla loro posizione di equilibrio, creando zone di compressione seguite da zone di rerefazione.
Caratteristiche del suono:
• Altezza: L’altezza di un suono, ossia se il suono è acuto oppure grave dipende dal tipo di vibrazioni: se le vibrazioni sono lente allora il suono sarà grave, se le vibrazioni sono molto frequenti o veloci, il suono sarà acuto.
• Timbro: Il timbro ci permette di giudicare diversi suoni con uguale altezza e intensita'.
• Frequenza: La frequenza è il numero di onde sonore emesse in un secondo.
Si misura in hertz.
Le onde possono avere qualsiasi frequenza:
L’orecchio umano è capace di percepire suoni che vanno da 20 a 20.000 hz.
I suoni al di sotto dei 20 si chiamano infrasuoni, quelli al di sopra dei 20.000 ultrasuoni.
• L’intensità di un suono dipende dalla forza con cui esso viene prodotto, essa dipende dall'ampiezza delle vibrazioni.
Si misura in decibel.
Il nostro orecchio inizia a subire danni se sottoposta suoni superiori agli 80 dB.
Orecchio : L’orecchio e l’organo dell’udito, si divide in tre parti:
• L’orecchio esterno formato dal padiglione auricolare e dal condotto uditivo esterno, chiuso dal timpano che lo separa dall’orecchio medio.
• Orecchio medio comprende tre ossicini: Martello,Incudine e Staffa. Essi vibrando trasmettono i suoni all’orecchio interno.
• Orecchio interno formato da canali semicircolari e dalla coclea che fa raggiungere i suoni al cervello.
Onde stazionarie: Un’onda stazionaria è un’onda che non si propaga, ma rimane sempre nella stessa zona di spazio.
Le onde stazionarie sono tipiche delle corde fissate ai due estremi.
I punti della corda che rimangono fissi sono detti nodi; quelli che hanno lo spostamento massimo sono detti antinodi.
Effetto Doppler: L’effetto Doppler si presenta quando la sorgente che emette le onde si trova in movimento rispetto ricevitore, oppure nel caso in cui il ricevitore si trovi in movimento rispetto alla sorgente o se il ricevitore e la sorgente sono in movimento reciproco.
Fenomeno di battimenti: Il fenomeno detto dei battimenti si verifica quando due onde della stessa natura ma con frequenza diversa, che si propagano all’interno dello stesso mezzo nella stessa direzione e nello stesso verso, interagiscono tra loro e si sovrappongono. La frequenza di questa nuova viene definita frequenza di battimento.
Domande da interrogazione
- Che cosa sono le onde sonore e come si propagano?
- Quali sono le caratteristiche principali del suono?
- Come funziona l'orecchio umano nella percezione del suono?
- Che cos'è l'effetto Doppler e quando si verifica?
Le onde sonore sono onde longitudinali che si propagano nei mezzi solidi, liquidi e gassosi, creando zone di compressione e rarefazione.
Le caratteristiche principali del suono includono l'altezza, il timbro, la frequenza e l'intensità, ognuna delle quali influisce su come percepiamo i suoni.
L'orecchio umano è diviso in tre parti: esterno, medio e interno, che lavorano insieme per trasmettere le vibrazioni sonore al cervello.
L'effetto Doppler si verifica quando la sorgente delle onde o il ricevitore sono in movimento reciproco, alterando la frequenza percepita delle onde sonore.