Concetti Chiave
- L'attrito è un fattore che si oppone al movimento, influenzando l'inerzia e variando in base alle superfici a contatto.
- Esistono due tipi di attrito: radente, quando un solido striscia su un altro, e volvente, quando un solido rotola su un altro, con il volvente solitamente minore.
- L'attrito è essenziale per attività quotidiane come camminare o fermare veicoli, poiché fornisce la necessaria resistenza tra superfici come scarpe e terreno.
- Durante l'inverno, si aumenta l'attrito cospargendo sabbia sul ghiaccio o montando catene sui veicoli per migliorare l'aderenza su superfici scivolose.
- In caso di brusco arresto di un veicolo, il carico o i passeggeri possono continuare a muoversi per inerzia, sottolineando l'importanza dell'attrito nel controllo del moto.
Attrito
L’attrito è il maggior nemico del movimento: esso infatti tende ad interrompere l’inerzia di moto. L’attrito varia a seconda delle superfici che vengono tra loro a contatto: così, ad esempio, l’attrito tra il ferro dei pattini ed il ghiaccio è piccolissimo e pertanto i pattinatori possono fare le loro veloci ed eleganti evoluzioni sul ghiaccio.
L’attrito si dice radente se un solido “striscia” su un altro; si chiama volvente invece se un solido “rotola” su un altro. L’attrito volvente è minore dell’attrito radente. Trascinare sul pavimento un pesante baule (attrito radente) è senza dubbio più faticoso che spingere lo stesso baule dopo aver messo sotto di esso dei rulli (attrito volvente).
L’attrito, che si oppone al moto, tuttavia è tanto utile all’uomo. Infatti se non ci fosse attrito tra le scarpe ed il terreno come potremmo camminare? Se tra le ruote delle auto ed il fondo stradale non ci fosse attrito come potrebbero fermarsi le auto?
Avete mai fatto caso che durante l’inverno si suole cospargere sabbia sul ghiaccio per accrescere l’attrito? Per questa ragione non vengono montate le catene sulle ruote delle auto in percorsi ghiacciati o nevosi?
Per esempio il camioncino è stato arrestato di colpo nella sua corsa. Il carico continua per inerzia il moto nella direzione in cui si muoveva prima il camioncino. Ci si rende così conto come in un incidente stradale i viaggiatori di una vettura, che vada a battere contro un albero o altro ostacolo, vengono lanciati fuori con violenza. I corpi di essi continuano per inerzia nella direzione di moto, in cui si muoveva l’auto prima del suo arresto violento.