Concetti Chiave
- La fusione a cera perduta con modello cavo è una tecnica antica usata per creare statue in bronzo di grandi dimensioni e leggere, risalente al VI secolo a.C. in Grecia.
- Il metodo diretto parte da un modello in terra refrattaria su cui si applicano strati di cera per modellare dettagliatamente la figura, seguiti da strati di materiale refrattario per la fusione.
- Durante il procedimento diretto, la cera viene sciolta per creare uno spazio vuoto tra il nucleo e la forma esterna, dove viene colato il bronzo liquido che solidificandosi forma la statua.
- Nella scultura in resina, si creano modelli in creta per stampi in gomma, nei quali si colano resina e indurente per formare le statue.
- Dopo l'indurimento della resina, le statue vengono estratte, pulite e decorate con un primer per ottenere l'effetto finale desiderato.
Fusione a cera perduta con modello cavo
Fin dal VI secolo a.C. in Grecia vengono create statue in bronzo a grandezza naturale o maggiore del vero. La tecnica particolarmente utilizzata è quella della fusione a cera perduta con modello cavo, che richiede una minore quantità di bronzo e permette di realizzare opere di grandi dimensioni e relativamente leggere.
Metodo diretto
È un procedimento dall'interno verso l'esterno, nel senso che si parte da una sagoma sommaria su cui lo scultore lavora aggiungendo strati sovrapposti di materiali diversi, ciascuno con determinate caratteristiche.1. Si abbozza un modello in terra refrattaria (terra di fusione), che è resistente alle alte temperature; detto nucleo o anima. Può essere modellato su un'intelaiatura di legno o metallo, per dargli maggiore solidità.
2. Sul nucleo si stende uno strato di cera, materiale facilmente plasmabile, nel quale la figura viene modellata in modo accurato, in tutti i suoi dettagli; lo spessore della cera può variare da uno a due centimetri e mezzo, a seconda delle esigenze. È la fase della vera realizzazione della statua.
3. La cera viene ricoperta da uno strato di materiale refrattario, dato col pennello in varie mani e riproducente i dettagli più fini (camicia), provvista di canali di getto per far uscire sia la cera nella fase della cottura sia l'aria e i vapori di fusione al momento dell'immissione del bronzo fuso, più un'apertura per l'immissione del bronzo.
4. Questo blocco viene sottoposto a cottura (400-500°). La cera si scioglie uscendo dagli scolatoi e lascia tra nucleo interno e forma esterna uno spazio vuoto.
5. In questa cavità si cola il bronzo liquido che, solidificandosi, prende la forma della figura modellata nella cera. La fuoriuscita di aria e vapori dagli sfiatatoi deve evitare la formazione di bolle d'aria. Si riempiono così anche i canali di getto
6. Si lascia raffreddare. Si rompe la forma esterna ed emerge finalmente la statua in bronzo.
7. si passa allora alla fase delle rifiniture, eseguite sia a caldo che a freddo: eliminare le sbavature di metallo e i canali di getto che spuntano dalla figura, levigare la superficie.
Scultura in resina
1. plasmare a mano i modelli in creta, detti anche “anime”, che sono propedeutici alla creazione degli stampi in gomma.2. La resina viene aggiunta a un liquido indurente e colata manualmente all’interno degli stampi, quindi si attende che indurisca.
3. A resina indurita si aprono gli stampi e si estraggono le statue grezze.
4. la pulizia delle sculture dagli eventuali residui della lavorazione, la riparazione e la levigazione a mano delle stesse.
5. Una volta lavate manualmente affinché la superficie delle sculture risulti perfetta, si procede con la decorazione mediante l’impiego di una vernice densa chiamata “primer”, che fornisce una base ideale per la decorazione finale. Quest’ultima terrà conto dell’effetto finale desiderato, se opaco, liscio, metallizzato o laccato.
Domande da interrogazione
- Qual è la tecnica principale utilizzata in Grecia per creare statue in bronzo a grandezza naturale?
- Quali sono i passaggi fondamentali del metodo diretto nella fusione a cera perduta?
- Come si realizza una scultura in resina?
- Qual è la funzione dei canali di getto nella fusione a cera perduta?
La tecnica principale è la fusione a cera perduta con modello cavo, che permette di realizzare opere di grandi dimensioni e relativamente leggere.
I passaggi includono la creazione di un nucleo in terra refrattaria, la modellazione della figura in cera, la copertura con materiale refrattario, la cottura per sciogliere la cera, l'immissione del bronzo liquido, il raffreddamento e le rifiniture finali.
Si inizia plasmando modelli in creta, si colano resina e indurente negli stampi, si estraggono le statue grezze, si puliscono e levigano, e infine si decorano con vernice "primer" per l'effetto finale desiderato.
I canali di getto permettono l'uscita della cera durante la cottura e l'aria e i vapori durante l'immissione del bronzo, prevenendo la formazione di bolle d'aria.