Concetti Chiave
- L'esperimento si è svolto in due modalità: su un piano orizzontale e su un piano inclinato per misurare il coefficiente di attrito statico massimo.
- Sul piano orizzontale, il carrello si muove solamente quando il coefficiente di attrito statico massimo raggiunge 0,30.
- Sul piano inclinato, il movimento del carrello avviene quando il coefficiente di attrito statico massimo raggiunge 0,25.
- I risultati dimostrano che il coefficiente di attrito statico varia in base alle condizioni del piano e non è una costante.
- L'esperimento ha impiegato strumenti come carrello, puleggia e pesi per analizzare la legge dell'attrito statico e la seconda legge della dinamica.
MATERIALE UTILIZZATO:
- Carrello
- Portatesi e pesi (9.8g e 9.6g)
- Puleggia
- Corda ideale
- Base scorrimento carrello
TEORIA RICORRENTE:
- Legge dell’ attrito statico
- Seconda legge della dinamica
DESCRIZIONE ESPERIMENTO:
L’esperimento è stato sezionato in due modalità:
- nella prima è stato usato un piano orizzontale
- nella seconda invece è stato utilizzato il piano inclinato
- Sul piano orizzontale abbiamo posto il carrello sulla base di scorrimento e, bloccando le ruote con delle stecche lo abbiamo collegato a una corda “ideale”
passante per una puleggia, alla quale sono stati applicati dei pesi; aggiuggendo gradatamente maggior peso e calcolandone ogni volta l’attrito statico, si è arrivati infine al movimento del carrello e ne abbiamo calcolato il coefficiente di attrito statico massimo.
- Sul piano orizzontale abbiamo ripetuto lo stesso esperimento, variando questa volta sia il peso che l’ altezza del piano; abbiamo aggiunto come in precedenza dei pesi fino a far muovere il carrello e presi i dati, ne abbiamo calcolato il coefficiente statico.
DATI NUMERICI COL PIANO ORRIZZONTALE:
- Massa carrello (Mc) = 160,3±0,1g
- Massa portapesi (mp) = 19,8±0,1g
ms = m/M
Vengono aggiunti due pesi da 9,8g e 9,6g:
ms = (9,8+9,6+19,8)/160,3 = 0,24
Il carrello nono si muove.
Viene aggiunto un altro peso da 9,8g:
ms =(9,8+9,8+9,6+19,8)/160,3 = 0,30
Si nota che il carrello comincia a muoversi e che perciò il coefficiente di a ttrito massimo è 0,30
DATI NUMERICI COL PIANO INCLINATO
ms = h/b
1) h = 89,5mm
b = 494mm
ms = 89,5/494 = 0,18
2) h = 105mm
b =492mm
ms = 105/492 = 0,21
3) h = 113mm
b = 492mm
ms = 113/492 = 0,22
4) h = 113mm
b = 488mm
ms = 113/488 = 0,23
5) h = 121mm
b = 488mm
ms = 121/488 = 0,25
Solo nell’ ultimo caso il carrello comincia a muoversi e che perciò il coefficiente di attrito statico massimo è 0,25
CONCLUSIONI
Con questo esperimento, attraverso gli strumenti sopra elencati e attraverso l’applicazione della teoria abbiamo dimostrato che il coefficiente di attrito statico non è una costante.

Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo principale dell'esperimento descritto?
- Quali materiali sono stati utilizzati per l'esperimento?
- Come è stato calcolato il coefficiente di attrito statico massimo sul piano inclinato?
L'obiettivo principale dell'esperimento è dimostrare che il coefficiente di attrito statico massimo non è una costante, variando in base alle condizioni sperimentali.
I materiali utilizzati includono un carrello, portapesi e pesi (9.8g e 9.6g), una puleggia, una corda ideale e una base di scorrimento per il carrello.
Sul piano inclinato, il coefficiente di attrito statico massimo è stato calcolato utilizzando la formula ms = h/b, dove h è l'altezza e b è la base del piano inclinato.