Concetti Chiave
- L'elettrostatica studia le cariche elettriche stazionarie e i fenomeni associati, come l'elettrizzazione dei corpi.
- L'elettrizzazione dei corpi può avvenire tramite strofinio, contatto o induzione, ognuno con caratteristiche distintive.
- Nel metodo per strofinio, le cariche si trasferiscono tra due corpi, cambiando la loro carica elettrica.
- Quando una bacchetta di vetro viene strofinata, perde elettroni e si carica positivamente, mentre il panno si carica negativamente.
- Il processo di strofinio determina che uno dei corpi si carica positivamente e l'altro negativamente.
Elettrizzazione di un corpo
L’elettrostatica è una branca dell’elettromagnetismo, che studia le cariche elettriche stazionarie nel tempo, generatrici del campo elettrostatico. Si occupa dei fenomeni connessi alle cariche elettriche in quiete.
Una bacchetta strofinata con un panno riesce ad attirare dei piccoli corpi, definendo il fenomeno di “elettrizzazione dei corpi”.
L’elettrizzazione di un corpo si può ottenere anche con tre diversi metodi:
• Per strofinio: in questo caso le cariche passano da un corpo a un altro;
• Per contatto: in questo modo si ha un elettrizzazione permanente;
• Per induzione: in questo modo si ha un elettrizzazione temporanea.
Quando si strofina una bacchetta di vetro con un panno di lana, alcuni elettroni, cioè le particelle libere di muoversi, lasciano la bacchetta e si trasferiscono sul panno. La bacchetta di vetro, quindi, perde elettroni e ha un numero maggiore di protoni rispetto agli elettroni: si dice che si carica positivamente; invece il panno acquista elettroni e ha un numero di elettroni maggiore rispetto ai protoni, e quindi si carica negativamente.
Invece, nel caso di una bacchetta di ambra che acquista elettroni, si carica negativamente e il panno, che invece perde elettroni, si carica positivamente.
Quindi quando due corpi si strofinano, uno si elettrizza positivamente e l’altro negativamente.