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Concetti Chiave

  • Le forze esistono solo attraverso l'interazione tra due o più corpi e si distinguono in forze a distanza e forze di contatto.
  • Le forze a distanza includono la forza di gravità, mentre quelle di contatto comprendono la forza peso, vincolare, di attrito ed elastica.
  • La forza vincolare funge da "vincolo" impedendo il movimento, mentre la forza elastica permette a corpi deformati di ritornare alla forma originale.
  • La forza elastica si calcola con l'equazione F=kx, dove k è la costante elastica e x la deformazione della molla.
  • I dinamometri, strumenti che utilizzano molle, permettono di misurare la forza applicata tramite una scala graduata correttamente tarata.

Le forze sono delle interazioni tra più corpi (una forza non può esistere se non vi è un’interazione tra almeno due corpi; non esistono forze che agiscono indipendentemente dalle altre). E’ possibile suddividere le forze in due grandi categorie: le forze che agiscono a distanza e quelle che necessitano di contatto.
Tra le forze che agiscono a distanza vi è ad esempio la forza di gravità, mentre tra quelle che agiscono a contatto vi è la forza peso, la forza vincolare, la forza di attrito e la forza elastica.
La forza vincolare è una forza che, come dice il nome, costituisce un “vincolo” (ovvero impedisce un movimento).
La forza elastica invece è una proprietà che appartiene a diversi corpi, in quanto notevoli corpi sono elastici (ovvero possono essere deformati, cioè “allungati” o “compressi” per poi tornare alla loro forma iniziale”). Gli oggetti dove questa proprietà è maggiormente evidente sono le molle.

Per calcolare la forza elastica si utilizza l’equazione F=kx, dove F indica la forza (impressa alla molla), k è la costante elastica, che varia da molla a molla e tanto più ha un valore elevato, tanto più la molla è “rigida” e difficile da comprimere, mentre x è la deformazione, ovvero la differenza tra la misura iniziale della molla e quella finale.
Tale equazione è utilizzata poiché la deformazione della molla è direttamente proporzionale alla forza che le viene impressa.
Le molle sono molto utilizzate nel dinamometro, ovvero uno strumento costituito da un cilindro all’interno del quale vi è una molla, la cui terminazione è costituita da un gancio, che viene utilizzato per attaccarvi pesi.
Solitamente sui dinamometri è già presente una scala graduata, che, se lo strumento è stato in precedenza correttamente tarato, può essere direttamente utilizzata per leggere il valore della forza applicata.

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