Concetti Chiave
- Il Romanticismo nasce in Europa come reazione critica all'Illuminismo, inizialmente in Germania, poi diffondendosi altrove.
- I primi romantici, come i fratelli Schlegel e Novalis, si riunirono nel circolo di Jena e furono influenzati dalla Rivoluzione Francese.
- La poesia romantica si concentra su sentimenti ed emozioni, ispirandosi al movimento Sturm und Drang e opponendosi al pensiero logico.
- A differenza della poesia antica, quella romantica evita riferimenti mitologici ed è permeata da un cristianesimo che cerca l'assoluto.
- L'ironia romantica riflette il distacco dell'artista dalla propria opera, consapevole dei limiti umani nel raggiungere l'assoluto.
Origini del movimento romantico
È un movimento culturale che si afferma in Europa, inizialmente in Germania ma poi anche negli altri paesi, tra il diciottesimo e diciannovesimo secolo, e nasce come una reazione polemica e critica nei confronti dell’illuminismo. Più genericamente si parla di età romantica per indicare alcune linee di pensiero condivise in questo periodo anche da coloro che non fanno parte del movimento romantico.
I primi romantici si riunirono intorno al circolo di Jena , prese il nome dalla cittadine tedesca, e si esprimeva nella rivista ateneum. Tra gli esponenti del circolo abbiamo i fratelli schlegel, novalis e schelling.Gli esponenti del circolo vivono proprio negli anni della rivoluzione francesi e si mostrano entusiasti di essa assumendo degli atteggiamenti anticonformisti che si manifestavano anche nella loro vita privata ed affettiva.L'amore e la poesia romantica
L’amore per i romantici non è inteso come quello coniugale ma bensì un’esperienza passionale e sentimentale. I romantici esaltavano questa dimensione emotiva e sentimentale nelle loro produzioni artistiche e letterarie ispirandosi al movimento dello sturm und drang(letteralmente tempesta ed impeto) era un circolo culturale sviluppatosi qualche anno prima il quale contrapponeva alla ragione il sentimento considerandolo l’unica facoltà capace di cogliere gli aspetti più profondi della natura. La poesia era intesa come uno strumento con cui esprimere gli aspetti della realtà che erano inaccessibili al pensierio logico. Ma la poesia romantica è differente e distante da quella antica infatti nei versi romantici non c'era alcun riferimento alla mitologia, che era al centro della poesia antica. Inoltre la poesia romantica era pervasa dal cristianesimo dal quale deriva il tentativo di raggiungere l’assoluto con la consapevolezza però di non poter mai giungerci pienamente, proprio in virtù di questa consapevolezza la poesia romantica si presenta trascendentale in quanto non si limita a cercare l’infinito ma ha per oggetto anche sè stessa, quindi la poesia romantica è considerata un’esperienza dell’infinito che riflette anche su quella stessa esperienza.La consapevolezza di non poter mai giungere all’assoluto fa da fondamento per il concetto romantico dell’ironia, dal greco eironèia, dissimulazione, che era proprio l’atteggiamento di distacco provato dall’artista romantico nei confronti della propria opera la quale in quanto limitata non è stata in grado di esprimere l’assoluto.L’unico in grado di esprimere l’assoluto era il genio che consapevole del proprie capacità non riconosceva alcun limite ed era indotto a una forma di esaltazione.Ciò però lo pone in una condizione di estraniamento rispetto alla società e in uno stato di tensione verso l’assoluto e nello stesso tempo di struggimento
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del movimento romantico e come si differenzia dall'illuminismo?
- Chi erano i principali esponenti del circolo di Jena e quale era il loro atteggiamento verso la rivoluzione francese?
- In che modo la poesia romantica si differenzia dalla poesia antica?
- Qual è il ruolo del genio nella poesia romantica e quale condizione vive rispetto alla società?
Il movimento romantico nasce in Europa, inizialmente in Germania, come reazione polemica e critica all'illuminismo, enfatizzando il sentimento e l'emozione rispetto alla ragione.
I principali esponenti del circolo di Jena erano i fratelli Schlegel, Novalis e Schelling, che si mostravano entusiasti della rivoluzione francese e adottavano atteggiamenti anticonformisti.
La poesia romantica si differenzia dalla poesia antica per l'assenza di riferimenti mitologici e per la sua pervasione di cristianesimo, cercando di esprimere l'assoluto e riflettendo su sé stessa.
Il genio nella poesia romantica è l'unico in grado di esprimere l'assoluto, consapevole delle proprie capacità, vive in una condizione di estraniamento rispetto alla società e in tensione verso l'assoluto.
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