Concetti Chiave
- Immanuel Kant distingue tra cause innate di guerra e fattori storici, suggerendo che solo i secondi possono essere gestiti per instaurare la pace.
- Il pacifismo sociale propone che la lotta di classe sia la fonte della guerra e che la pace si raggiunga eliminando le classi sociali.
- Il pacifismo economico sostiene che la guerra deriva dalla competizione statale per il controllo del mercato, promuovendo la libertà economica.
- Il pacifismo politico di Kant suggerisce che stati repubblicani, a differenza delle monarchie assolute, possono prevenire i conflitti.
- Il pacifismo giuridico prevede la limitazione della sovranità statale per formare organismi internazionali capaci di risolvere i conflitti.
Indice
Le cause della guerra secondo Kant
Siamo nell’ambito delle idee regolative. Immanuel Kant parte dall’individuazione dei fattori che scatenano la guerra, i quali possono essere divisi in due ambiti: - connaturati con la stessa natura umana, per esempio l’inclinazione alla violenza; se davvero la guerra fosse prodotta da una sorta di inclinazione al male, la pace diventerebbe un’utopia, l’approccio è metastorico; - interpretati secondo un’ottica schiettamente storica, per esempio i fattori di carattere economico, sociale, giuridico o politico; la pace può essere instaurata.
Pacifismo sociale ed economico
Pacifismo sociale: l’orizzonte della guerra nasce dalla lotta di classe che si supera solo se si edifica una società senza classi. Pacifismo economico: la guerra sia sempre e soltanto l’esito della pretesa degli stati di inserirsi nel mercato e controllarlo, bisogna quindi assicurare la libertà di mercato, le sue idee furono sostenute dalla scuola classica di economia in Inghilterra.
Pacifismo politico e giuridico
Pacifismo politico: la pace può essere assicurata se il regime di uno stato sia repubblicano perché uno stato dispotico, una monarchia assoluta dove non ci sia la limitazione del potere è fonte di conflitti. Pacifismo giuridico: lo stato deve limitare la propria sovranità, solo così sarà possibile la formazione di organismi internazionali che possano essere abili ad intervenire nei conflitti tra gli stati.
L'utopia della pace perpetua
Il pacifismo di Immanuel Kant è politico e giuridico, l’ideale è la societas equalium. L’atteggiamento è storicamente consapevole: si preoccupa di analizzare i fattori che determinano i conflitti. Tuttavia in Kant una vena di utopia non può essere esclusa: auspica una condizione di pace perpetua che sembra irraggiungibile. L’idea di pace, quindi, ha carattere regolativo ed euristico perché solo attraverso essa potremo migliorare la nostra condizione.
Domande da interrogazione
- Quali sono le cause della guerra secondo Kant?
- Come si può raggiungere la pace secondo il pacifismo politico e giuridico?
- Qual è l'utopia della pace perpetua secondo Kant?
Kant individua le cause della guerra in due ambiti: uno legato alla natura umana, come l'inclinazione alla violenza, e l'altro di natura storica, come fattori economici, sociali, giuridici o politici.
La pace può essere raggiunta attraverso un regime repubblicano che limita il potere e la sovranità dello stato, permettendo la formazione di organismi internazionali per intervenire nei conflitti.
L'utopia della pace perpetua secondo Kant è un ideale politico e giuridico che mira a una societas equalium, consapevole dei fattori storici dei conflitti, ma che appare irraggiungibile, servendo come guida per migliorare la nostra condizione.