Concetti Chiave
- Auguste Comte, allievo di Saint-Simon, è noto per il "Corso di filosofia positiva", che fonda il Positivismo e la sociologia come scienza.
- Comte suddivide la storia dell'umanità in tre stadi: teologico, metafisico e positivo, con il terzo come stadio finale e definitivo.
- Nel terzo stadio, l'educazione si basa su un sapere scientifico, considerato il fondamento di un curriculum educativo valido.
- L'educazione secondo Comte inizia con la madre e si evolve attraverso fasi pubbliche, enciclopediche e universitarie fino all'ingresso nel lavoro.
- Comte concepisce l'educazione come un processo di interscambio continuo tra la società e l'individuo, definito "educazione permanente".
Le tre fasi della storia
Auguste Comte è discepolo e segretario di Saint – Simon ed è autore del famoso “Corso di filosofia positiva”, in cui si fondano ufficialmente il Positivismo e la sociologia come scienza. Nel “Corso” suddivide la storia dell’umanità in tre stadi:
- teologico
– metafisico
- positivo.
Il primo stadio deve essere considerato come provvisorio e preparatorio; il secondo rappresenta solo una transizione; il terzo quello definitivo.
Il sapere positivo e l'educazione
La visione religiosa e metafisica della realtà risulta puramente preparatoria perché il sapere “positivo” è l’unico che consente realmente di arrivare alla verità. Nel terzo stadio deve essere realizzata una riforma dell’educazione in senso scientifico, basata sulla convinzione che questo sapere sia il fondamento dell’unico curricolo educativo valido.
L'educazione secondo Comte
Secondo Comte l’educazione dei bambini nella prima infanzia spetta alla madre, al settimo anno d’età subentra la prima fase di istruzione pubblica, a quattordici anni inizia lo studio di carattere enciclopedico e a ventuno anni inizia il periodo degli studi universitari. In questa ultima fase vi è un orientamento professionale al futuro e si conclude a 28 anni con l’ingresso nel mondo del lavoro. Per Comte l’educazione è un interscambio fra la società e l’individuo che dura per tutta la vita, chiamata “educazione permanente”.