Concetti Chiave
- Francis Bacon, noto come Francesco Bacone, era un filosofo inglese che promuoveva la Scienza come strumento per il progresso umano.
- Sosteneva che la mente umana fosse piena di falsità e superstizioni, e che la Scienza dovesse liberarla da queste.
- Bacone identificò quattro tipi di "idola" o false credenze: Idoli della Tribù, della Caverna, del Mercato e del Teatro.
- Distinse due tipi di logica: una per le dispute e una "Nuova Logica" per comprendere la natura tramite induzione e tavole specifiche.
- Credeva che la scienza dovesse beneficiare l'umanità ma che le scoperte dovessero essere parzialmente tenute nascoste per evitare abusi politici.
Indice
Il pensiero di Francesco Bacone
Francis Bacon, italianizzato ‘Francesco Bacone’, è stato un filosofo inglese, grande sostenitore della Scienza come mezzo per far progredire l’umanità.
Egli sosteneva che la mente di ogni essere umano era piena di finte verità e di superstizioni e che era compito della Scienza liberare la mente da queste falsità, poiché per Bacone la Scienza doveva essere un bene collettivo e non fine a se stessa, come era affermato da Aristotele.
Infatti secondo Bacone ogni uomo ha in se degli ‘idola’, ossia delle finte credenze che occupano la mente dell’uomo, il quale deve avere la capacità di liberarsene; in un suo scritto, egli distingue quattro tipi di Idola, gli Idoli della Tribù, della Caverna, del Mercato e del Teatro.
La nuova logica e le tavole
Bacone distinse due tipi differenti di Logica, una è valida solamente nel campo delle dispute, mentre l’altra, la Nuova Logica, è indispensabile all’uomo per comprendere la natura; questa nuova logica è basata sull’induzione e sull’interpretazione ed è condotta da delle Tavole, ossia dei precisi metodi.
Bacone istituì tre tipi di Tavole, la Tavola della Presenza, delle Assenze e delle Variazioni; queste tavole servono come metodo per classificare la natura.
Bacone affermava anche che la Magia era un sapere fantastico e superstizioso, che non aveva nulla a che fare con la Scienza vera e propria.
La Scienza doveva essere quel mezzo oggettivo universale in grado di portare beneficio al progredire dell’umanità, in modo che possano esserci sempre nuove arti o strumenti capaci di migliorare la vita dell’uomo.
Scienza e comunità secondo Bacone
Secondo Bacone la scienza doveva avere una grande importanza all’interno della comunità, ma lo scienziato doveva vivere separato dai cittadini comuni e dal potere politico, poiché le scoperte scientifiche dovevano essere tenute nascoste in parte, poiché il potere politico potrebbe farne uso per ottenere vantaggi.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della Scienza secondo Francesco Bacone?
- Quali sono i quattro tipi di 'Idola' identificati da Bacone?
- Come Bacone concepisce il rapporto tra scienza e comunità?
Francesco Bacone vedeva la Scienza come un mezzo per liberare la mente umana da false credenze e superstizioni, promuovendo il progresso dell'umanità.
Bacone distingue quattro tipi di 'Idola': gli Idoli della Tribù, della Caverna, del Mercato e del Teatro, che rappresentano false credenze che occupano la mente umana.
Bacone riteneva che la scienza dovesse avere un ruolo importante nella comunità, ma che gli scienziati dovessero rimanere separati dai cittadini comuni e dal potere politico per evitare che le scoperte scientifiche fossero usate per ottenere vantaggi politici.