Concetti Chiave
- Tommaso d'Aquino nacque vicino a Cassino nel 1225 e ricevette la sua prima educazione a Montecassino.
- Entrò nell'ordine dei domenicani a Napoli e studiò a Parigi e Colonia sotto la guida di Alberto.
- Fu coinvolto nella disputa tra maestri secolari e frati mendicanti all'Università di Parigi, difendendo quest'ultimi.
- Scrisse opere fondamentali come "Somma contro i Gentili" e "Somma teologica" e si oppose a filosofi come Averroè.
- Alla sua morte, lasciò un vasto corpus di opere, nonostante il suo carattere riservato che gli valse il soprannome di "bue muto".
Infanzia e formazione di Tommaso
Tommaso d’Aquino nacque nelle vicinanze di Cassino, probabilmente nel 1225 ed è nel chiostro di Montecassino che egli ricevette la prima educazione. A 18 anni, fu inviato a Napoli dove entrò nell’ordine dei domenicani e successivamente lo troviamo a Parigi, scolaro di Alberto e a Colonia al seguito del suo maestro.
Conflitti accademici a Parigi
Rientrò a Parigi nel 1552 e si dedica a commentare la Bibbia e a scrivere le Sentenze. Questo era il momento in cui i maestri secolari dell’Università di Parigi avevano iniziato la loro lotta contro i frati mendicanti che consideravano come falsi profeti e precursori dell’anticristo e chiedevano che a loro fosse preclusa la facoltà di insegnare. Le loro idee erano contenute del libretto Sui pericoli degli ultimi tempi a cui Tommaso risponde con l’opuscolo Contro coloro che contrastano il culto e la religione di Dio. Inizialmente, il papa si dimostrò favorevole ai maestri secolari ma in un secondo momento si schierò dalla parte degli ordini mendicanti. Fu allora che Tommaso d’Aquino fu nominato, insieme a Bonaventura, maestro dell’università di Parigi. Nel 1259 rientrò in Italia, ebbe l’incarico di ordinare gli studi dell’ordine dei Domenicani a Roma.
Opere e contributi teologici
Durante questo periodo, egli scrisse le sue opere maggiori come Somma contro i Gentili, Commentario alle Sentenze, Somma teologica. A queste opere, vanno aggiunte le Questioni, con le quali Tommaso d’Aquino si scaglia contro i sostenitori del filosofo arabo Averroè e contro i teologi che si rifanno a S. Agostino. Quando egli muore a 48 anni la sua opera è molto vasta: gli atti del processo di canonizzazione si fondano su di un elenco di 36 opere a cui si aggiungono 25 opuscoli, ma senz’altro il catalogo non è completo. I suoi contemporanei ne sottolinearono il carattere chiuso, a tal punto da definirlo un “bue muto”, ma egli, in modo profetico, non esitò a rispondere che un giorno il bue muto avrebbe muggito talmente forte da farsi sentire in tutto il mondo.
Domande da interrogazione
- Dove nacque e ricevette la prima educazione San Tommaso d'Aquino?
- Quali furono alcune delle opere principali scritte da Tommaso d'Aquino?
- Come rispose Tommaso d'Aquino alle critiche dei maestri secolari dell'Università di Parigi?
San Tommaso d'Aquino nacque nelle vicinanze di Cassino e ricevette la sua prima educazione nel chiostro di Montecassino.
Tra le opere principali di Tommaso d'Aquino ci sono la "Somma contro i Gentili", il "Commentario alle Sentenze" e la "Somma teologica".
Tommaso d'Aquino rispose alle critiche dei maestri secolari con l'opuscolo "Contro coloro che contrastano il culto e la religione di Dio".