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Concetti Chiave

  • Lévi-Strauss collega lo strutturalismo alla psicoanalisi, vedendo le strutture come regole interne che governano l'umanità e l'inconscio.
  • Propone un antiumanismo antropologico, dove le scienze umane devono superare i progetti coscienti e abbracciare l'inconscio collettivo.
  • Sostiene un antistoricismo antropologico, cercando costanti strutturali che rendono l'umanità immutabile attraverso le culture.
  • Esamina i legami di parentela come sistemi di scambio necessari per assicurare la coesione sociale tramite la circolazione delle donne.
  • Distingue tra società fredde e calde: le prime sono statiche e socialmente stabili, mentre le seconde evolvono ma sono più soggette a conflitti.

Collega lo strutturalismo alla psicoanalisi.

La struttura è l'ordine interno dei sistemi, cioè l'insieme di regole e relazioni che connettono i membri di un insieme manifesto.

Indice

  1. Strutture antropologiche e inconscio
  2. Scienze umane e inconscio collettivo
  3. Lévi-Strauss e i legami di parentela

Strutture antropologiche e inconscio

Dal punto di vista antropologico le strutture sono le forme e le categorie che da sempre governano l'uomo, costituendo lo "spirito umano" identificato con l'inconscio. Questa filosofia appare come un kantismo senza soggetto perché al posto dell' "io penso" viene posto l'inconscio.

Scienze umane e inconscio collettivo

Le scienze umane possono diventare scienze solo cessando di essere umane, cioè ponendo al posto dei progetti coscienti degli individui, l'inconscio collettivo e le sue categorie invarianti.

tendenza a ricercare le costanti strutturali che stanno alla base di tutte le culture e che fanno dell'umanità qualcosa di immutabile.

Lévi-Strauss e i legami di parentela

Lévi-Strauss ha applicato la propria metodologia strutturalistica a:

- I legami di parentela:

La ragione segreta dei rapporti di parentela è il concetto di scambio, cioè la necessità di assicurare la circolazione delle donne all'interno della società, impedendo che ogni singolo clan familiare si isoli in se stesso.

- i miti (società fredde e società calde):

Le società fredde sono le società primitive, impermeabili al divenire e alla storia.

Le società calde sono le società evolute, caratterizzate dal mutamento continuo dei modi di vita.

Le società fredde sono svantaggiate sul piano culturale perché producono meno progresso, ma sono avvantaggiate sul piano sociale perché generano meno conflitti al proprio interno.

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