Concetti Chiave
- Freud, insieme a Charcot e Breuer, studia l'isteria come conflitto nell'inconscio, utilizzando inizialmente l'ipnosi e poi le associazioni libere per far emergere ricordi rimossi.
- Il metodo psicoanalitico di Freud, costoso e lungo, coinvolge un processo di introspezione per portare alla luce ricordi consci e inconsci, influenzando l'equilibrio psichico del paziente.
- Freud introduce il concetto di psiche divisa in Es (pulsionale), Io (razionale) e Super-Io (regole morali), con l'inconscio che gioca un ruolo fondamentale nella manifestazione dei sogni e dei lapsus.
- Nella sua analisi della religione, Freud paragona Dio alla figura paterna, evidenziando come la società sia influenzata dagli istinti di vita e morte, con il Super-Io che deve bilanciare l'Es per evitare la distruzione.
- Freud interpreta il nazismo come un'esaltazione dell'istinto di morte e della parte pulsionale dell'Es, sottolineando l'importanza di controllare queste forze con la razionalità e la moralità.
Freud è uno psichiatra (gli psichiatri possono somministrare farmaci a differenza degli psicologi). Freud si concentra soprattutto sullo studio dell’isteria, insieme ad altri due medici: Charcot e Breuer.
L'isteria, secondo Freud, è una patologia che nasce da un conflitto delle forze della nostra psiche, del nostro inconscio. Inizialmente l'approccio che hanno è quello di studiare questa patologia attraverso l’ipnosi. L'ipnosi intesa come un metodo che usa la suggestione, e comprende l’evoluzione di questa patologia (co Charcot.
Con Breuer, comincia a comprendere che forse questa patologia è legata a degli eventi che sembrerebbero rimossi, quindi il paziente non sembra conscio, non si ricorda completamente di quei ricordi. Durante lo studio di una ragazza isterica: idrofobica, aveva crisi e attacchi di panico, rifiutava di bere e assumeva atteggiamenti che la portavano all’isteria.
Indice
Ipnosi e associazioni libere
Freud non riesce a comprendere perché uno dovrebbe essere idrofobico e allora comincia a pensare insieme a Breuer che forse c’è stato un evento che l’ha sconvolta, e di cui lei è come se non ne avesse più il ricordo. In realtà studiandola, attraverso prima l’ipnosi e poi con il metodo delle associazioni libere, scopre che da ragazza, forse da bambina, aveva visto bere il cane di una persona che conosceva dal bicchiere della padrona, da cui poi aveva bevuto la padrona stessa. Questa cosa l’aveva talmente schifata che le era rimasto impresso inconsciamente questo episodio. Aveva cercato in tutti i modi di rimuoverlo e probabilmente l'aveva anche rimosso, se ne era dimenticato, quindi l'ha dovuto ricercare questo ricordo, ma era stato proprio quell'episodio a renderla idrofobica. Quindi aveva questa repulsione nell’atto stesso del bere.
Metodo psicoanalitico e introspezione
Il percorso per arrivare a questa scoperta è stato molto lungo: ancora oggi viene utilizzato il metodo psicoanalitico. Quindi all'inizio usa l'ipnosi, cioè la suggestione del paziente, e poi successivamente questo metodo lo trasforma in associazioni libere, cioè il paziente viene messo in una condizione di tranquillità e inizia un discorso libero in cui ricorda tutto quello che gli è successo: nel ricordare gli episodi della propria vita, prima o poi questi episodi cominciano a concatenarsi e riemergono anche quelli di cui prima il paziente non aveva conoscenza.
Questo è il metodo psicoanalitico, è un metodo che attualmente costa tanto perché è molto lungo, ci vuole tanto tempo in questo lavoro di introspezione che il paziente fa, ed è anche dispendioso (ogni seduta costa tanto). In questo flusso di coscienza il paziente ritrova tutto quello che c'è dentro di sé, sia ricordi che sono chiari nella sua mente e quelli chiari poi cominciano a unirsi per arrivare a quelli che ha dimenticato.
In questo metodo, il medico solitamente rischia o di diventare un punto di riferimento per il paziente stesso oppure a volte il paziente si scaglia anche contro il medico, perché lo vede come la causa del proprio male: mi hai costretto a ricordare. Quindi il transfer è trasferire i sentimenti positivi o negativi, durante le associazioni libere, verso il medico.
Psiche e inconscio secondo Freud
Ma alla base c’è che, prima di Freud, la psiche viene identificata solo con la coscienza. In realtà Freud si rende conto dai suoi pazienti che la psiche è fatta anche di una realtà più nascosta e profonda: l’inconscio (la parte cosciente ne è soltanto una piccola manifestazione). Questa psiche, la divide inizialmente in: inconscio, preconscio e conscio. Successivamente dirà che è formata anche da tre luoghi, tre istanze che si chiamano: es, io e super-io.
Tutti questi particolari, però, rappresentano una realtà di base, quella dell'inconscio. All’interno dell'inconscio le forze psichiche influiscono sull'equilibrio della persona. Quindi chi ha una psiche più compromessa sviluppa delle patologie mentali.
Quindi la filosofia che fino ad adesso ha studiato l'uomo come entità conscia, quindi nella sua coscienza, prende atto del fatto che l'uomo non è soltanto un’entità cosciente, ma è costituito anche da un inconscio.
Svevo per togliere il vizio del fumo decide di utilizzare il metodo psicanalitico: andando a ritroso tenta di trovare le cause del vizio (non riuscirà tuttavia a smettere).
Quindi l'uomo è costituito sia da una parte conscia che inconscia. All'interno di questo inconscio ci sono dei contenuti che noi riusciamo facilmente a far riemergere, e ci sono dei contenuti che chiama rimosso che noi apparentemente abbiamo dimenticato. Con un semplice sforzo non gli ricordiamo, ma in realtà ci sono. Quindi ci vuole un processo, un'associazione di idee, molto lungo e particolare per tirarli fuori. E solitamente sono questi la causa dei problemi delle forze psichiche di ognuno di soni, soprattutto dei malati di patologie mentali.
Elementi della psiche e sogni
Inoltre, la psiche dell’uomo è costituita da tre elementi che influiscono nel suo comportamento:
Es = parte pulsionale
Super-Io =parte delle regole morali imposte dalla nostra società
Io=parte razionale
Cerca di far andare d’accordo la morale con la pulsione
Tra le opere che ha scritto vi è l’interpretazione dei sogni: anche i sogni sono una manifestazione del nostro inconscio, che cerca di mandare i messaggi (anche quando parlando sbagliamo i termini, senza comprenderne le motivazioni: è perché, mentre noi stiamo facendo un discorso razionale, l’inconscio interferisce mandando dei messaggi, i cosiddetti lapsus). Sono una modalità dell’inconscio di interrompere il discorso conscio, razionale.
Religione e istinti secondo Freud
Freud fa un discorso sulla religione, facendo riferimento ai genitori: il padre rappresenta le regole, mentre la madre rappresenta la protezione. Quindi secondo lui, il Dio è un po’ simile al ruolo del padre all’interno del rapporto genitoriale: è un Dio che noi amiamo, a cui teniamo e che sappiamo ci può proteggere. Perché la società in cui le persone vivono è molto complessa. Ci sono due istinti (vita e morte) che influiscono sul nostro comportamento e, quindi, se l’istinto della morte prevale sull’altro la società in cui andiamo a vivere è cattiva: una società di distruzione. La parte pulsionale è importante nell’uomo, ma il Super-Io è fondamentale per riportare l’uomo ad assumere un atteggiamento corretto.
Nazismo e istinto di morte
Einstein gli chiede come si può frenare il potere distruttivo del nazismo: come può succedere una cosa del genere e come arginarla? Lui gli risponde che non si può fermare tutto questo: la parte pulsionale che porta alla distruzione non si può fermare, ma è fondamentale che sia domata dalla moralità, dalle regole, dalla razionalità. Evidentemente il nazismo è andato oltre, cioè secondo lui ha prevalso totalmente l’istinto di morte. Non è che lui non sia a favore della parte pulsionale, ma afferma che se lasciata libera di agire porta alla distruzione: il nazismo e le conseguenti deportazioni ne sono stati degli esempi. Quindi è fondamentale che il Super-Io riesca a domare la parte pulsionale.
Freud può essere collegato al nazismo per quanto riguarda l’interpretazione della civiltà. Chi altro ha spiegato razionalmente o irrazionalmente il nazismo? Lo spiega Freud dicendo che è l’esaltazione dell’istinto della morte, della distruzione, della parte pulsionale, cioè dell’Es.
Domande da interrogazione
- Qual è la teoria di Freud sull'origine dell'isteria?
- Come si è evoluto il metodo psicoanalitico di Freud?
- Quali sono le componenti della psiche secondo Freud?
- Qual è il ruolo dei sogni nella teoria di Freud?
- Come interpreta Freud il nazismo in relazione alla sua teoria della civiltà?
Freud ritiene che l'isteria derivi da un conflitto tra le forze della psiche, in particolare dall'inconscio, e che sia legata a eventi rimossi che il paziente non ricorda consapevolmente.
Il metodo psicoanalitico di Freud è passato dall'uso dell'ipnosi alle associazioni libere, permettendo ai pazienti di ricordare eventi dimenticati attraverso un discorso libero e introspezione.
Freud divide la psiche in inconscio, preconscio e conscio, e successivamente in tre istanze: Es (parte pulsionale), Io (parte razionale) e Super-Io (regole morali).
I sogni, secondo Freud, sono manifestazioni dell'inconscio che inviano messaggi e possono interrompere il discorso conscio attraverso lapsus.
Freud interpreta il nazismo come un'esaltazione dell'istinto di morte e distruzione, dove la parte pulsionale (Es) ha prevalso, e sottolinea l'importanza del Super-Io nel domare tali istinti.