Francy1982
Genius
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Concetti Chiave

  • Il mito della Caverna di Platone esplora due aspetti principali: l'ontologico, relativo all'essere, e il gnoseologico, relativo alla conoscenza.
  • Racconta un percorso di scoperta della realtà che parte da una percezione sensibile delle ombre fino a giungere alla conoscenza intellettuale e matematica.
  • Il prigioniero nella caverna scambia le ombre per la realtà, ma una volta liberato, inizia a comprendere che c'è una verità più profonda oltre le apparenze.
  • Il sole rappresenta il bene, illuminando la verità e permettendo all'uomo di vedere la realtà nella sua interezza, simboleggiando la conoscenza ultima.
  • Il filosofo, che ha visto il bene, ha la missione di tornare nella caverna per condividere la sua conoscenza e illuminare coloro che sono ancora prigionieri delle illusioni.
Mito della Caverna:
Il mito segue due vie:
1. ontologica, dell’essere
2. gnoseologica, della conoscenza
Nel mito della Caverna coincidono l’aspetto sensibile, quello intellettuale e quello matematico. La caverna ha un percorso fatto di tappe precise e non meditative:
* inizio: l’uomo è legato nella caverna e davanti a se, proiettate su un muro, vede le ombre delle statuette che sono dietro alle sue spalle. Egli scambia quelle ombre con la realtà.
* momento della dòxa: prevede una conoscenza prima dei sensi e poi una conoscenza intellettiva.
L’uomo sempre dentro la caverna riesce a slegarsi e si accorge che quello che pensava fosse la realtà altro non è che l’ombra delle statuette poste alle sue spalle a questo punto l’uomo prende forza e decide di uscire dalla caverna.
* momento della verità: l’uomo progressivamente conosce la realtà, dapprima allontanandosi dalle false credenze, ma ancora, seppur fuori dalla caverna, il sole che tutto illumina e tutto fa essere lo acceca e quindi ancora non vede la realtà direttamente, ma la osserva proiettata nell’acqua. Piano piano i suoi occhi si abituano al sole.
* il bene: l’uomo alla fine si abitua e può vedere grazie al sole e alla sua luce che tutto illumina e tutto fa essere

Il bene si identifica qui con il sole, entrambi fanno essere tutte le cose che a loro tendono e che è bene che siano. Quest’uomo che si è liberato dalla Caverna e che ha visto il bene ora ha come missione, per Platone, quella di tornare dentro la Caverna e di dire agli altri uomini che sono ancora legati ciò che ha visto, di illuminarli al bene e alla realtà. Naturalmente egli sarà schernito, ma questa è la sua missione, egli è il filosofo.

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