ZiedSarrat
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Concetti Chiave

  • La logica aristotelica è stata a lungo considerata un riferimento indiscusso nella disciplina, studiata con rigore scientifico.
  • La logica analizza il logos, il discorso in cui si manifesta il pensiero, identificando strutture e regole costanti indipendenti dal contenuto.
  • Secondo Aristotele, le strutture linguistiche hanno valore logico solo se riflettono una struttura oggettiva dell'essere, non per le lingue in sé.
  • La logica si distingue dalla metafisica studiando solo le strutture formali del discorso, separate dai contenuti.
  • Aristotele ha creato una scienza logica che rimane valida indipendentemente dall'accettazione della sua interpretazione metafisica dell'essere.

Indice

  1. L'eredità della logica aristotelica
  2. Indipendenza della logica dal contenuto

L'eredità della logica aristotelica

Il valore definitivo della trattazione aristotelica della logica non fu neppure posto in dubbio, si può dire, fino ai tempi vicini a noi. Del resto anche oggi, sebbene si sia accertato che essa copre una parte soltanto di tale scienza, si ammette tuttavia che questa parte fu studiata da Aristotele con rigore scientifico.

La logica studia il logos - cioè il discorso in cui si manifesta il pensiero - allo scopo di trovarvi strutture e regole costanti, che rimangono valide qualunque sia il contenuto che nel discorso si esprime. Lo studio della logica, quindi, aderisce alle strutture del linguaggio, in cui si esprime il pensiero: ma, poiché il discorso ha l'ufficio di rivelare l'essere, il quale ha strutture sue proprie, le strutture dell'essere e quelle del discorso saranno le stesse, qualunque sia il particolare modo di esprimerle. Perciò la connessione, che è stata notata da molti, tra la logica aristotelica e la struttura delle lingue indoeuropee - e del greco in particolare - dal punto di vista di Aristotele è accidentale: si deve piuttosto dire che, per lui, tali strutture hanno valore logico nella misura in cui rispecchiano una struttura oggettiva dell'essere.

Indipendenza della logica dal contenuto

La logica non studia, tuttavia, tutte le dimensioni dell'essere in quanto essere (altrimenti non si distinguerebbe dalla metafisica), ma solo quelle che si rispecchino in strutture formali del discorso, indipendenti dai contenuti. E' appunto questa possibilità di prescindere dal contenuto ciò che permise ad Aristotele di costruire una scienza che, pur fondandosi su una determinata concezione dell'essere, rimase valida anche per chi non volle più accettare la particolare interpretazione metafisica dell'essere data da Aristotele. Lo studio delle strutture logiche rimase uno strumento per maneggiare tecnicamente il pensiero, e "strumento" (organon) fu infatti chiamato dalla tradizione.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza della logica aristotelica secondo il testo?
  2. La logica aristotelica è considerata fondamentale perché ha studiato con rigore scientifico una parte della logica, e le sue strutture sono viste come riflesso delle strutture oggettive dell'essere.

  3. In che modo la logica si distingue dalla metafisica?
  4. La logica si distingue dalla metafisica perché studia solo le strutture formali del discorso, indipendenti dai contenuti, mentre la metafisica si occupa di tutte le dimensioni dell'essere.

  5. Perché la logica aristotelica è considerata indipendente dal contenuto?
  6. La logica aristotelica è considerata indipendente dal contenuto perché si concentra sulle strutture formali del discorso, permettendo di maneggiare il pensiero tecnicamente senza dipendere da una particolare interpretazione metafisica dell'essere.

Domande e risposte

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