Come fare una tesina di Terza Media da 10 e lode

Dopo anni di emergenza pandemica, l’esame di Terza Media torna alla sua struttura originaria: l’esame si articolerà in tre prove scritte, rispettivamente di italiano, matematica e inglese, a cui si aggiungerà una prova orale conclusiva.

Come di consueto, tutte le prove si svolgeranno nei giorni che seguono la fine della scuola, probabilmente già dalla settimana successiva, e si concluderanno entro il 30 giugno 2023. A differenza degli esami di Maturità infatti, non esiste una data ufficiale di inizio poiché il calendario delle prove è deciso autonomamente dalle scuole, nel rispetto delle scadenze imposte dal Ministero dell’Istruzionee del Merito.

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Esame Terza Media 2023: quanto dura e come si svolge il colloquio orale?

Dopo aver affrontato le tre prove scritte, che sono predisposte dalle singole scuole, i candidati dovranno sostenere un colloquio di fronte a tutti i professori durante il quale saranno chiamati ad esporre un percorso multidisciplinare, già concordato nel corso dell’anno.
Solitamente ogni colloquio ha una durata media compresa fra 15 e 30 minuti: la durata effettiva dipende infatti dalla qualità dell’esposizione di ogni candidato e dalla possibilità che hanno i docenti di fare domande di approfondimento sugli argomenti presentati.
Il percorso multidisciplinare consiste in un lavoro improntato su un tema chiave centrale, scelto da ogni candidato, da cui si diramano collegamenti ad aspetti affini all’interno dei programmi svolti nelle diverse materie d’esame. È importante che il discorso complessivo che sostanzia la tesina, risulti omogeneo e coerente in tutti i contenuti presentati.
Durante la prova orale, gli studenti espongono liberamente il loro lavoro, collegando le varie materie nell’ordine che preferiscono.

La scaletta su cui organizzare una tesina di Terza Media

Il primo passo per creare una tesina multidisciplinare è quello di scegliere un argomento di una materia che nel corso dell’anno ti ha particolarmente interessato o affascinato. Dopo aver individuato il tema centrale, rifletti sui possibili collegamenti interdisciplinari, chiedendo aiuto o conferma ai tuoi insegnanti.
Prima di iniziare a scrivere la tesina vera e propria, realizza una mappa concettuale che contenga la scaletta degli argomenti e i vari collegamenti tra le materie, evidenziati da frecce che ne rendano chiara l’interdipendenza reciproca.
Prendi quindi i libri e gli appunti delle varie materie che trattano l’argomento scelto e arricchiscine il contenuto attraverso ricerche di approfondimento personali e autonome su internet o su altro materiale non fornito dagli insegnanti (libri, dossier, articoli su riviste o giornali).

Che struttura ha la tesina di terza media?

Dopo aver eseguito questo lavoro preliminare ma necessario, è arrivato il momento di scrivere la tesina vera e propria. Per realizzare un buon elaborato multidisciplinare è importante rispettare la sua struttura interna, molto simile a quella dei temi in classe.
La tesina si compone infatti delle seguenti sezioni:

• La copertina che contiene tutte le informazioni personali che identificano l’autore del lavoro presentato come nome, cognome, classe e sezione, anno scolastico e il titolo dell’elaborato che richiama ovviamente l’argomento centrale. Per rendere più accattivante e originale la tua copertina, puoi arricchirla con un’immagine esplicativa del tuo lavoro che ne richiami dunque i contenuti che ti accingi ad esporre.
• L’introduzione in cui devi chiarire i motivi che ti hanno spinto a scegliere quel determinato argomento. Nel discorso introduttivo dovrai inoltre illustrare sommariamente come hai organizzato il lavoro, indicando i vari collegamenti interdisciplinari che in un secondo momento dovrai argomentare in modo più approfondito;
• La trattazione centrale contiene i contenuti che sostanziano e strutturano l’intera tesina: si tratta infatti del cuore pulsante del lavoro poiché contiene la concatenazione dei collegamenti interdisciplinari e il loro dettagliato approfondimento. Anche in questo caso, corredare la trattazione con immagini esplicative e inerenti al discorso arricchisce e rende più interessante e chiaro il lavoro;
• La conclusione contiene le riflessioni finali e le considerazioni personali emerse dopo aver svolto e approfondito il tuo percorso multidisciplinare;
• La bibliografia e la sitografia concludono la tua tesina e conferiscono autenticità a tutte le fonti, cartacee o online, da cui hai preso informazioni o da cui hai tratto citazioni. Nella bibliografia devi elencare i libri, i manuali di testo, riviste, giornali o qualsiasi altro materiale cartaceo che hai utilizzato come fonte, mentre la sitografia comprende i siti online che hai consultato per strutturare il tuo discorso. Bibliografia e sitografia possono essere accorpate in un unico elenco, rigorosamente disposto in ordine alfabetico.

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