Concetti Chiave
- Le bevande nervine includono sia stimolanti come caffè, tè e cioccolata, che calmanti come camomilla e tisane.
- Il caffè, ricco di caffeina, deriva dall'infusione di polvere di caffè tostato e si presenta in diverse forme come grani, polvere, solubile e decaffeinato.
- Il tè si ottiene dall'infusione di foglie e si distingue principalmente in tè verde, non fermentato, e tè nero, fermentato, entrambi contenenti caffeina.
- La cioccolata proviene dai semi di cacao, che vengono fermentati, essiccati, torrefatti e macinati per ottenere la polvere di cacao usata nel cioccolato.
- Le bibite si dividono in vari tipi, inclusi succhi di frutta con almeno il 12% di succo, e sono ricche di zucchero e calorie.
Bevande nervine
Le bevande nervine sono contraddistinte dalla presenza di particolari componenti chimici che svolgono un’azione stimolante o calmante. Le bevande nervine ad azione stimolante sono il caffè, il tè e la cioccolata, mentre quelle ad azione calmante sono la camomilla e le altre tisane.
Il caffè
Il caffè si ottiene per infusione a caldo di polvere di caffè tostato. Il caffè è una pianta coltivata nelle zone subtropicali a clima caldo e umido. Le specie più diffuse sono l’Arabica, la più pregiata, e la Robusta. Il caffè crudo è tostato ad una temperatura di 200-220°C (torrefazione). Gli effetti stimolanti del caffè dipendono dalla caffeina. In commercio si può trovare: caffè in grani (torrefatto intero), in polvere (torrefatto e macinato), solubile (polvere ottenuta attraverso l’eliminazione dell’acqua dalla bevanda caffè, decaffeinato.
Il tè
Il tè si ottiene per infusione a caldo delle foglie della pianta del tè. Si distinguono fondamentalmente due qualità di tè: il tè verde, non fermentato, dal gusto aspro e amaro e il tè nero, fermentato, dal colore bruno-rossastro, leggermente aromatico. Una tazza di tè contiene dai 40 ai 100 mg di caffeina (o teina).
La cioccolata
La cioccolata si ottiene dal cacao, pianta originaria dell’America centrale, i cui semi, leggermente fermentati, essiccati, torrefatti e macinati danno origine alla polvere di cacao. Dalla polvere di cacao si ottiene il cacao solubile. Mescolando polvere di cacao e zucchero e con altre sostanze aromatizzanti si produce il cioccolato.
Le bibite e i succhi di frutta
Si classificano in bibite:
- da frutti a succo, come le aranciate e le limonate; devono contenere almeno il 12% di succo;
- da frutta non a succo, come il chinotto e le cedrate;
- fantasia, come il bitter, l’acqua tonica, la cola;
- gassose, preparate con acqua, essenza di limone, acido citrico, anidride carbonica.
Le bibite analcoliche hanno un notevole potere calorico, perché contengono zucchero. Una lattina d’aranciata, o di cola, fornisce all'incirca 130 kcal. I succhi di frutta sono ottenuti per estrazione o spremitura della frutta da succo; i prodotti più commercializzati contengono in media il 50% di frutta.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali bevande nervine e le loro azioni?
- Come si ottiene il caffè e quali sono le sue varietà più comuni?
- Qual è la differenza tra tè verde e tè nero?
Le bevande nervine includono il caffè, il tè e la cioccolata, che hanno un'azione stimolante, e la camomilla e altre tisane, che hanno un'azione calmante.
Il caffè si ottiene per infusione a caldo di polvere di caffè tostato. Le varietà più comuni sono l'Arabica, la più pregiata, e la Robusta.
Il tè verde è non fermentato, con un gusto aspro e amaro, mentre il tè nero è fermentato, con un colore bruno-rossastro e leggermente aromatico.