Concetti Chiave
- Il tiro con l'arco è una disciplina olimpica dal 1972 e include diverse divisioni basate sul tipo di arco: olimpico, nudo e compound.
- L'arco olimpico, noto anche come Stile Libero, utilizza componenti come riser, mirino e stabilizzazione per garantire precisione.
- L'arco nudo viene impiegato senza mirino e stabilizzazione, consentendo solo un poggia freccia e un bottone elastico.
- L'arco compound è dotato di sistemi di demoltiplicazione per potenza e precisione, utilizzando mirini ottici e sganci meccanici.
- Le frecce moderne sono realizzate in materiali come alluminio e carbonio, adattate al fisico dell'arciere e al tipo di tiro.
Il tiro con l’arco è uno sport di antiche origini che dal 1972 è entrato a far parte delle specialità olimpiche.
Indice
Tipi di arco e loro caratteristiche
La pratica sportiva contemporanea, così come concepita e approvata dalla Federazione Italia Tiro con l’Arco (FITARCO), in funzione del tipo di arco utilizzato è ripartita in:
a) Arco olimpico;
b) Arco nudo;
c) Arco compound.
Già conosciuta col nome di Stile Libero, in questa divisione si possono utilizzare archi tradizionali che prevedono un corpo centrale detto riser, due flettenti, un mirino, un sistema di stabilizzazione, un rest (il supporto che sostiene la freccia prima di essere scagliata), un clicker (la lamina metallica che ha la funzione principale di segnalare all’arciere che l’arco è stato aperto della misura da lui scelta, ottenendo quindi per ogni tiro sempre la medesima potenza) e infine un bottone elastico che ha la funzione di correggere, durante il rilascio della corda, vibrazioni, torsioni e sollecitazioni sulla freccia.
In questa divisione si possono utilizzare solo archi sprovvisti di mirino e stabilizzazione supplementare.
Sono consentiti esclusivamente un poggia freccia detto rest e un bottone elastico (ammortizzatore di torsione) ed un sistema di pesi che ne stabilizzi l’azione al momento del rilascio.
In questa divisione, si possono utilizzare archi muniti di particolari sistemi di demoltiplicazione della potenza a mezzo di carrucole che permettono di ottenere la potenza massima ed una maggiore velocità di uscita della freccia con minore sforzo fisico, ottenendo così una maggiore precisione.
È consentito l’uso di mirini ottici potenziati con lenti addizionali, punti di mira a fibra ottica e soprattutto sistemi di sgancio della corda meccanici che eliminano quasi interamante l’interferenza di rilascio manuale.
Materiali e classi degli arcieri
Dal legno di cedro si è passati alle frecce in alluminio, per poi arrivare alle aste in carbonio e alluminio/carbonio.
Diametro, lunghezza, peso, tipo di impennatura o di punta sono sempre in relazione al fisico dell’arciere, alla potenza dell’arco e al tipo di tiro.
Gli arcieri sono divisi in classi, a seconda dell’età e del sesso.
Essi si misurano in diversi tipi di gara, di cui quella che attualmente l’oro olimpico è la 70 m. Olimpic Round (72 frecce totali più gli scontri ad eliminazione diretta).
Tiro con l'arco venatorio simulato
Un’altra tipologia di tiro con l’arco è quella regolamentata dalla F.I.AR.C. (prima Federazione Italiana Arcieri Cacciatori, poi diventata Federazione Italiana Arcieri Tiro di Campagna), in cui viene praticata un’attività venatoria simulata.
Vengono utilizzati preferibilmente archi nudi, privi del poggia freccia (rest) e dello smorzatore, in varie tipologie.
Viene praticato il tiro istintivo su distanza sconosciuta: non si mira nel senso comune del termine, ma si stabilisce la distanza del bersaglio, e quindi la parabola da imprimere alla freccia, attraverso la sola valutazione dello sguardo rivolto al bersaglio con entrambi gli occhi aperti, senza guardare l’arco.
Questa attività, nelle intensioni dei praticanti, si avvicina di più alla pratica del tiro con l’arco nel remoto passato.
Le competizioni si svolgono su percorso naturale (generalmente boschi) in cui vengono ambientate le situa
Gli atleti sono divisi in categorie a seconda del sesso e dell’età.
Promozione e varianti del tiro UISP
La UISP offre una gamma completa di attività di tiro con l’arco, come parte della Lega Sport e Giochi Tradizionali.
Il settore arco UISP promuove la pratica del tiro con l’arco in tutte le fasce di età, favorendo un approccio a questa disciplina che ha l suo centro la socializzazione, la condivisione di esperienze, l’attività di gruppo.
In tutte le varianti del tiro con l’arco praticate, l’attenzione è focalizzata molto più sull’arciere che non sul bersaglio.
Le discipline che trovano spazio nella proposta arco UISP sono:
1) Tito Tradizionale con Arco Nudo (stile del Fiore di Ciliegio, non competitivo, con uso di archi facili da tendere, brevi distanze di tiro);
2) Tiro alla Targa (il “bersaglio” a cerchi colorati per il punteggio);
3) Tiro di Campagna;
4) Tiro con Arco Storico.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali divisioni del tiro con l'arco secondo la FITARCO?
- Quali caratteristiche distinguono l'arco compound dalle altre divisioni?
- Come sono classificate le frecce nel tiro con l'arco?
- Qual è la differenza principale tra il tiro Fiarc e il tiro tradizionale?
- Qual è l'obiettivo principale del settore arco UISP?
Le principali divisioni del tiro con l'arco secondo la FITARCO sono l'arco olimpico, l'arco nudo e l'arco compound.
L'arco compound è caratterizzato da sistemi di demoltiplicazione della potenza tramite carrucole, mirini ottici potenziati, e sistemi di sgancio della corda meccanici per maggiore precisione e minore sforzo fisico.
Le frecce sono classificate in base al materiale (legno, alluminio, carbonio), diametro, lunghezza, peso, tipo di impennatura o di punta, in relazione al fisico dell'arciere, alla potenza dell'arco e al tipo di tiro.
Il tiro Fiarc si distingue per la simulazione di un'attività venatoria con tiro istintivo su distanza sconosciuta, senza mirare nel senso comune, mentre il tiro tradizionale si concentra su tecniche più convenzionali.
L'obiettivo principale del settore arco UISP è promuovere la socializzazione, la condivisione di esperienze e l'attività di gruppo attraverso la pratica del tiro con l'arco in tutte le fasce di età.