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Concetti Chiave

  • Il gioco è un'attività che può essere individuale o sociale e ha come scopo principale il divertimento, sia esso spontaneo o regolato.
  • Nonostante sia un'attività gratuita, il gioco è una pratica significativa presente in tutte le culture, esprimendo diversi aspetti culturali e sociali.
  • Attraverso il gioco, fin dalla prima infanzia, si apprendono abilità come l'osservazione, l'imitazione e la risoluzione creativa di problemi.
  • Il gioco stimola l'immaginazione e la fantasia, offrendo motivazioni per superare le barriere comunicative e sociali.
  • Le funzioni del gioco nel contesto delle Scienze motorie includono esplorativa, esercitativa, simbolica, di costruzione e a regole.

Indice

  1. Caratteristiche principali del gioco
  2. Le funzioni del gioco

Caratteristiche principali del gioco

Il gioco è un'attività individuale o sociale che ha come scopo principale il divertimento. Può essere spontaneo oppure soggetto a regole. In un gioco fatto di regole c'è sempre competizione, in un gioco spontaneo si può semplicemente esprimere l'attuazione di una fantasia.

Qualsiasi forma esso assuma, il gioco mantiene la caratteristica essenziale di essere un'attività gratuita, ovvero non finalizzata a scopi esterni all'azione stessa: si gioca per giocare. Pur essendo un'attività gratuita, il gioco è una pratica dotata di senso, che non solo l'uomo comincia a praticare spontaneamente fin dalla prima infanzia, ma che compare in tutte le culture presenti e passate.

Difatti, nel corso del tempo il gioco è passato da essere espressione naturale dell'uomo a espressione culturale. Ogni cultura esprime i suoi giochi, per questo motivo molti giochi sono legati all'ambiente in cui sono stati creati e alle persone che li hanno praticati.

In quanto pratica dotata di senso, il gioco è stato riconosciuto come una delle più formidabili modalità di apprendimento. Proprio giocando, tutti noi da bambini abbiamo osservato gli adulti e i giocatori più esperti, li abbiamo presi a modello e abbiamo tentato di riprodurne gli atteggiamenti e le soluzioni più efficaci.

Attraverso il gioco abbiamo preso confidenza con il nostro corpo e con gli oggetti attorno a noi, abbiamo capito come funzionano le cose, abbiamo imparato a fare da soli, a esprimere i nostri desideri, a condividere nostro malgrado i giochi, riconoscendo che esistono anche gli altri e che gli altri possono essere gli adulti e i bambini come noi.

Il gioco offre anche la possibilità di esercitare l'immaginazione e la fantasia per ideare situazioni di gioco, trovare soluzioni creative a problemi che al di fuori del contesto del gioco difficilmente sceglieremmo. Nel gioco abbiamo trovato anche le motivazioni e gli stimoli necessari per superare l'impossibilità di comunicare nella stessa lingua, mettere da parte timidezze e antipatie per un obiettivo semplice e coinvolgente, a cui è stato praticamente impossibile rinunciare: giocare insieme.

Le funzioni del gioco

Nell'ambito delle Scienze motorie e sportive, si è osservato che le funzioni esercitate nelle attività di gioco ricordano quelle del movimento e possono essere descritte nel modo seguente:
- esploratoria
- esplorativa
- esercitativa
- simbolica
- di costruzione
- a regole

Funzione esploratoria -> i giochi esploratori sono quelli in cui le azioni e i movimenti non prendono avvio dalle idee ma dalle percezioni, sono casuali, non vi è alcuna forma di previsione e non sembra esserci alcuno scopo da perseguire. Il carattere esploratorio del gioco è tipico della primissima infanzia.

Funzione esplorativa --> i giochi esplorativi sono quelli in cui l'azione è orientata intenzionalmente verso scopi o risultati, che il bambino ha già sperimentato precedentemente e che tenta di riprodurre ripercorrendo lo stesso percorso o ricreando le stesse situazioni piacevoli.

Funzione esercitativa -> i giochi esercitativi permettono, attraverso la ripetizione orientata e controllata, di appropriarsi delle competenze sperimentate nei giochi esplorativi. Gli esercizi consistono appunto nella ripetizione di determinate azioni cui attribuiamo un certo significato.

Funzione simbolica -> i giochi simbolici sono quelli in cui rappresentiamo la realtà in modo simbolico rivestendola di elementi fantastici e immaginativi, che esprimono i nostri stati emotivi.

Funzione di costruzione -> i giochi di costruzione sono quelli in cui svolgiamo attività nelle quali organizziamo e riorganizziamo competenze in contesti differenti e diversificati.

Funzione a regole -> i giochi a regole sono quelli in cui le nostre azioni sono inserite in una dinamica di scambi sociali. La nostra competenza si esprime nella consapevolezza del nostro ruolo all'interno delle dinamiche sociali e dell'ambiente e nella capacità di adeguarci a strutture semplici o complesse di regole e norme.

Domande da interrogazione

  1. Qual è lo scopo principale del gioco secondo il testo?
  2. Lo scopo principale del gioco è il divertimento, sia esso spontaneo o regolato, e si gioca per il piacere di giocare.

  3. Come il gioco contribuisce all'apprendimento?
  4. Il gioco è una modalità formidabile di apprendimento, permettendo ai bambini di osservare, imitare e apprendere dagli adulti e dai giocatori più esperti.

  5. Quali sono le funzioni del gioco descritte nel testo?
  6. Le funzioni del gioco includono quella esploratoria, esplorativa, esercitativa, simbolica, di costruzione e a regole.

  7. In che modo il gioco simbolico è descritto nel testo?
  8. Il gioco simbolico rappresenta la realtà in modo simbolico, rivestendola di elementi fantastici e immaginativi che esprimono stati emotivi.

  9. Qual è il ruolo delle regole nei giochi secondo il testo?
  10. Nei giochi a regole, le azioni sono inserite in dinamiche di scambi sociali, richiedendo consapevolezza del ruolo sociale e capacità di adattarsi a strutture di regole e norme.

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