Concetti Chiave
- Il Servizio Nazionale della Protezione Civile è stato istituito per proteggere la vita, i beni e l'ambiente da calamità naturali e catastrofi.
- La Protezione Civile mobilita le sue strutture solo in situazioni straordinarie che richiedono il coordinamento di diverse forze statali.
- Le attività della Protezione Civile comprendono prevenzione, previsione e interventi di soccorso e ricostruzione.
- I volontari, motivati da solidarietà sociale, sono addestrati per supportare le forze istituzionali in situazioni di emergenza.
- I gruppi di volontariato agiscono sotto la direzione dello Stato per interventi come ricerca di dispersi e allestimento di tendopoli.
La Protezione Civile: una particolare forma di solidarietà sociale
Con la legge numero 225 del 24 febbraio 1992 è stato istituito il Servizio Nazionale della Protezione Civile al fine di tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi. Quindi, Protezione Civile significa coordinamento di forze ordinarie per fronteggiare un evento straordinario. Perciò, perché si mobilitino le strutture del Servizio Nazionale della Protezione Civile bisogna trovarsi di fronte a una situazione straordinaria. Per esempio, uno scontro automobilistico — nella maggior parte dei casi — si risolve con l'intervento della Polizia Stradale o del Soccorso Sanitario: questa circostanza è, sì, di emergenza ma avviene in situazione ordinaria nel senso che essa può essere risolta autonomamente dalle singole forze di pronto intervento. Se, invece, lo stesso evento (uno scontro automobilistico) ha gravi conseguenze — per esempio coinvolge molte vetture, causa la chiusura al traffico di un tratto stradale, coinvolge un autocarro che trasporta sostanze tossiche, ecc. — allora ci troviamo di fronte a una circostanza che richiede l'intervento di diverse forze dello Stato: Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso Sanitario ecc., in tal caso si parla di situazione straordinaria e diventa un problema di Protezione Civile. Pertanto, più precisamente, possiamo affermare che la Protezione Civile include una attività di prevenzione e previsione, basata su studi scientifici, sulla conoscenza del territorio e sulla emanazione di leggi a tutela della sicurezza collettiva, e una attività di soccorso e ricostruzione, consistente nell'assistenza alla popolazione, organizzando uomini e mezzi addestrati adeguatamente per intervenire.
Tra le forze a disposizione del Servizio Nazionale della Protezione Civile ci sono i volontari riuniti in associazioni, inquadrati per interventi specialistici di supporto alle forze istituzionali. Il volontario è un cittadino che, spinto da spirito di solidarietà, offre gratuitamente il proprio aiuto al di fuori della sua attività lavorativa. Questo cittadino deve essere preparato al compito che dovrà svolgere e addestrato a lavorare in situazioni d'emergenza. I gruppi di volontariato di Protezione Civile devono sempre agire sotto la direzione degli organi dello Stato per intervenire dove occorre la loro opera: ricerca di persone scomparse, recupero di persone sotto le macerie, allestire tendopoli, preparare pasti, ecc.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo principale del Servizio Nazionale della Protezione Civile?
- Quando si attivano le strutture del Servizio Nazionale della Protezione Civile?
- Qual è il ruolo dei volontari nel contesto della Protezione Civile?
Il Servizio Nazionale della Protezione Civile è stato istituito per tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, catastrofi e altri eventi calamitosi.
Le strutture del Servizio Nazionale della Protezione Civile si attivano in situazioni straordinarie che richiedono l'intervento coordinato di diverse forze dello Stato, come nel caso di eventi con gravi conseguenze che non possono essere risolti autonomamente dalle singole forze di pronto intervento.
I volontari, spinti da spirito di solidarietà, offrono gratuitamente il loro aiuto e sono preparati e addestrati per lavorare in situazioni d'emergenza, supportando le forze istituzionali sotto la direzione degli organi dello Stato in attività come la ricerca di persone scomparse e l'allestimento di tendopoli.