Concetti Chiave
- I sistemi monetari regolano l'emissione, l'unità e la convertibilità della moneta, influenzando le relazioni economiche internazionali.
- Storicamente, si sono evoluti da sistemi monometallici e bimetallici al Gold standard, fino al Dollar standard, con la cartamoneta centrale.
- L'euro, nato dal progetto di unificazione monetaria del trattato di Maastricht, è la seconda valuta mondiale e gestito dalla BCE.
- Il Sistema Monetario Europeo ha creato un mercato unico per contrastare il dollaro e altre valute importanti.
- I Paesi dell'euro devono rispettare parametri di convergenza economica, tra cui deficit e debito pubblico limitati e bassa inflazione.
Indice
Sistemi monetari
Per sistema monetario si intende l’insieme di regole che disciplinano gli aspetti monetari del funzionamento di un singolo sistema economico e delle relazioni di questo con altri sistemi economici; deve prevedere norme che: regolino l’emissione di moneta, definiscano l’unità monetaria utilizzata e definiscano i rapporti con le monete estere in termine di valore, circolazione e convertibilità.
Dalla moneta – merce alla moneta a costo forzoso
Nelle varie epoche storiche si svilupparono sistemi monetari monometallici, basati sulla coniazione di un solo metallo nobile (l’oro) e sistemi monetari bimetallici che prevedevano l’uso di due metalli nobili (l’oro e l’argento). In Italia la lira fu dichiarata unità monetaria nel 1862.Quando in un sistema bancario circola moneta dotata di elevato valore intrinseco insieme a una moneta dotata di valore minore si assiste alla progressiva scomparsa della moneta di primo tipo; questo fenomeno è definito dalla legge di Gresham (la moneta cattiva scaccia quella buona).
Il sistema monetario aureo tipico (Gold standard) basato sulla libera circolazione delle monete d’oro e della cartamoneta convertibile, assicurò fino alla prima guerra mondiale una certa stabilità dei cambi e l’equilibrio del sistema internazionale dei pagamenti (cambi fissi).
Il monometallismo aureo si affermò nel 1914 ma fu abbandonato nel 1944 con gli accordi di Bretton Woods, quando si passò a un sistema monetario chiamato Gold Exchange standard, basato sulla convertibilità con un’altra moneta (il dollaro), a sua volta convertibile in oro. Nel 1971 anche il dollaro perse la convertibilità in oro, ma rimase la moneta di riferimento. Perciò il sistema monetario fu denominato Dollar standard.
Il ruolo centrale nel sistema monetario fu assunto dalla cartamoneta dotata di un potere liberatorio stabilito per legge.
L’euro
Nel 1979 venne istituito il Sistema Monetario Europeo (SME). Il trattato di Maastricht (1992) ideò il progetto di unificazione monetaria. Il progetto di una nuova e unica moneta, che rappresenti l’economia dell’Unione Europea, ha lo scopo di creare un mercato unico ed efficiente, di contrastare la potenza della moneta americana e delle altre monete importanti.
La nuova moneta, l’euro, ha avuto corso legale dal 1° gennaio 2002. Esso è diventato la seconda valuta mondiale per importanza ed è diventato, come il dollaro, una moneta di riserva e pagamento internazionale.
Per il governo della nuova moneta è stata creata la Banca centrale europea (BCE) con sede a Francoforte, in Germania.
I parametri di convergenza economica
Gli Stati che aderiscono all’euro devono rispettare dei parametri, detti “di convergenza economica”, contenuti nel trattato di Maastricht e nel “patto di stabilità e crescita” (PSC); questi parametri sono:
•Il deficit pubblico: deve tendere al livello del 3% del PIL;
•Il debito pubblico: deve tendere al 60% del PIL;
•Il tasso di inflazione medio annuo di ogni Paese non deve essere superiore di 1.5% all’inflazione dei tre Paesi con minore inflazione.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche di un sistema monetario?
- Come si è evoluto il sistema monetario dal monometallismo aureo al Dollar standard?
- Qual è stato l'obiettivo principale dell'introduzione dell'euro?
- Quali sono i parametri di convergenza economica per gli Stati che aderiscono all'euro?
Un sistema monetario comprende regole che disciplinano l'emissione di moneta, definiscono l'unità monetaria e regolano i rapporti con le monete estere in termini di valore, circolazione e convertibilità.
Il monometallismo aureo, basato sull'oro, fu abbandonato nel 1944 con gli accordi di Bretton Woods, passando al Gold Exchange standard. Nel 1971, il Dollar standard emerse quando il dollaro perse la convertibilità in oro ma rimase la moneta di riferimento.
L'euro è stato introdotto per creare un mercato unico ed efficiente nell'Unione Europea, contrastare la potenza del dollaro e delle altre monete importanti, e diventare una moneta di riserva e pagamento internazionale.
Gli Stati devono rispettare parametri come il deficit pubblico al 3% del PIL, il debito pubblico al 60% del PIL, e un tasso di inflazione non superiore di 1.5% rispetto ai tre Paesi con minore inflazione.