Concetti Chiave
- Le azioni rappresentano titoli di credito con valore intrinseco, a differenza delle quote della srl che richiedono una cessione notarile.
- Esistono diverse categorie di azioni: ordinarie, privilegiate (con diritti aggiuntivi e voto) e di risparmio (senza diritto di voto ma con maggiore partecipazione al capitale).
- Le partecipazioni possono essere utilizzate strategicamente per controllare una società, con influenza dominante attraverso la maggioranza o accordi contrattuali.
- Le società collegate si distinguono per un'influenza notevole, determinata da una partecipazione significativa nel capitale sociale.
- Il valore delle azioni fluttua in base all'offerta e alla domanda, con acquisti generalmente effettuati tramite intermediari finanziari.
La negoziazione di titoli di capitale
Quando parliamo di azioni ci riferiamo alla spa e alla sapa. Infatti nella srl si chiamano quote.
Le azioni hanno la caratteristica di essere titoli di credito, cioè hanno un valore intrinseco che può circolare legato al titolo mentre la quota bisogna fare una cessione davanti a un notaio o un commercialista. Le azioni che danno diritto alla governance e alla distribuzione degli utili sono quelle ordinarie. Esistono altre categorie di azioni:
- Azioni privilegiate: sono come le azioni ordinarie ma danno dei diritti in più (maggiore partecipazione al capitale ecc..) però conservano il diritto di voto
- Azioni di risparmio: particolare categoria di azioni destinate a soggetti che intendono investire in azioni ma non partecipano alla gestione quindi non hanno in se il diritto di voto. Hanno una partecipazione al capitale un po' più alta ma non danno diritto al voto.
Non è detto che le società tra i titoli immobilizzati debbano avere necessariamente azioni.
Possono essere partecipazioni. Anche sulle azioni si può fare una speculazione, si può impiegare eccesso di liquidità con la consapevolezza anche da parte delle aziende che stiamo facendo un operazione rischiosa.
Quando un settore è particolarmente strategico si usa una società controllata cioè si acquisisce la maggioranza, che è assoluta nel caso del 51% e relativa se è comunque un pacchetto azionario che ti consente in ogni caso di governare.
Il concetto di controllata si è ampliato perché c'è sempre una difesa contro le elusioni e aggiramenti delle norme. Un'impresa si considera controllata se c'è un'influenza dominante.
La detenzione della partecipazione di controllo è uno dei casi di influenza dominane, ma potrebbe essere un influenza dominante anche contrattuale, ed è il caso dell'impresa monocliente.
Se invece i rapporti sono meno strategici cioè io voglio ad esempio fare delle partnership, o dei business insieme. Io voglio essere presente in un settore ma non ho le competenze per esserci, allora io non sono in grado di gestire l'impresa non avendo le competenze per operare in quel settore. Allora possono scegliere un partner, legarmi ad esso con una partecipazione di capitale, che è un legame stretto, ma lasciare la maggioranza al mio partner, lo supporto, beneficio di una parte dei risultati della sua attività e competenze però non ne detengo il controllo cioè gestisce e decide lui e io mi fido.
Anche qua vale il discorso dell'elusione: le società si considerano collegate quando c'è un influenza notevole che a differenza di quella dominante è legata alla partecipazione al capitale. Se si ha in una società non quotata una partecipazione superiore a 1/5 del capitale, vuol dire che c'è un'influenza notevole (nel caso delle quotate superiore a 1/10)
Questo serve sempre per dare informazioni a chi interagisce con la società non solo rispetto a se stesso ma rispetto a tutto il sistema. Cioè io se interagisco con un'azienda devo essere anche in grado di capire chi sono i satelliti quindi le imprese che ha controllate e collegate.
In modo tale che io so tutto quello che fanno.
Normalmente le azioni sono sempre acquistate mediante intermediari finanziari.
Il valore di tutto quello che è quotato sul mercato può cambiare se cambia l'offerta e la domanda, quindi scendono e salgono le quotazioni
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza principale tra azioni ordinarie e azioni di risparmio?
- Cosa significa avere una società controllata?
- Come si definisce un'influenza notevole in una società non quotata?
- Qual è il ruolo degli intermediari finanziari nella negoziazione di azioni?
- Come possono variare le quotazioni delle azioni sul mercato?
Le azioni ordinarie danno diritto alla governance e alla distribuzione degli utili, mentre le azioni di risparmio non danno diritto di voto ma offrono una partecipazione al capitale leggermente più alta.
Una società è considerata controllata quando c'è un'influenza dominante, che può derivare dalla detenzione della maggioranza del capitale o da un'influenza contrattuale.
Un'influenza notevole in una società non quotata si ha quando si possiede una partecipazione superiore a 1/5 del capitale.
Gli intermediari finanziari facilitano l'acquisto di azioni, che normalmente avviene attraverso di loro.
Le quotazioni delle azioni possono variare in base ai cambiamenti nell'offerta e nella domanda sul mercato.