Concetti Chiave
- L'equilibrio finanziario si ottiene quando le entrate superano le uscite, mentre l'equilibrio economico si verifica quando i ricavi sono superiori ai costi.
- I costi si dividono in annuali, pluriennali, fissi, variabili, semivariabili, diretti e indiretti, ognuno con specifiche caratteristiche di imputazione e variabilità.
- La configurazione dei costi include il costo primo, di produzione, complessivo ed economico-tecnico, comprendendo anche gli oneri figurativi come fitti e stipendi non contabilizzati.
- Il break-even point (BEP) determina il numero di prodotti da vendere per coprire tutti i costi, mentre il margine di struttura e di tesoreria valutano la solidità finanziaria.
- Gli inventari aziendali si suddividono in molteplici categorie, come generali, parziali, straordinari e per liquidazione, per monitorare il patrimonio e le sue componenti.
Equilibrio finanziario: entrate > uscite
Equilibrio economico: ricavi > costi
I ricavi sono i corrispettivi derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi.
I costi sono gli oneri sostenuti per acquistare i fattori produttivi necessari per l’attività aziendale.
Classificazione dei costi:
1) Costi annuali
2) Costi pluriennali: necessitano di essere ripartiti tra gli anni d’utilizzo tramite la quota d’ammortamento che va inserita nei costi annuali.
3) Costi fissi: non variano al variare della produzione entro i limiti della capacità produttiva
4) Costi variabili: sono legati alla produzione
a. Proporzionali: = compro = pago
b. Meno che proporzionali = + compro – pago
c. Più che proprorzionali = + compro + pago
5) Costi semivariabili o semifissi
6) Costi diretti: costi direttamente imputabili all’oggetto di rilevazione
7) Costi indiretti: costi generali non direttamente imputabili al prodotto.
Configurazione dei costi
1) Costo primo: somma dei costi diretti
2) Costi di produzione: somma del costo primo e della quota di costi indiretti
3) Costo complessivo: somma del costo di produzione e degli altri costi indiretti
4) Costo economico-tecnico: somma del complessivo e degli oneri figurativi
• Oneri figurativi (fattori produttivi non contabilizzabili):
a. Fitti figurativi
b. Stipendi figurativi
c. Interessi di computo
Ricavi > costo complessivo = Utile d’esercizio
Tecniche pricing
Full costing = costi diretti + quota di costi indiretti imputabili al prodotto
Criteri di ripartizione dei costi indiretti:
1) Base unica: unico criterio per tutti
2) Base multipla: ogni costo indiretto ha un suo criterio
Direct costing = solo costi indiretti e quelli indiretti vengono coperti differentemente in base a molte variabili
Bep (break-even point) tra costi e ricavi
• Numero di prodotti da vendere per ottenere il pareggio
q = CF / (p - cv)
• Prezzo di vendita per ottenere il pareggio
p = CF / q + cv
Grado di occupazione = presenze totali / capacità ricettiva * 100
Inventario: insieme delle operazioni che porta a determinare il patrimonio aziendale e l’elenco delle sue componenti.
1) Inventari generali
2) Inventari parziali
3) Inventari ordinari
4) Inventari straordinari
5) Inventari a quantità fisiche
6) Inventari a valore
7) Inventari di fatto
8) Inventari contabili
9) Inventari analitici
10) Inventari sintetici
11) Inventari a sezioni contrapposte
12) Inventari a sezioni sovrapposte
13) Inventari di costituzione
14) Inventari d’esercizio
15) Inventari di liquidazione
16) Inventari di cessione
17) Inventari di fusione
18) Inventari di trasformazione
Margine di struttura = CP – IM
Margine di copertura degli immobilizzi = (CP + Dc) * IM
PCN (patrimoniale circolante netto) = AC – Db
Margine di tesoreria = (AC - RIM) – DB
Libro giornale
Data Codice Conto Dare Avere
Variazione finanziaria
VFAttiva VFPassiva
Variazione economica
VENegativa VEPositiva
Iva acquisti: iva a credito
Iva vendite: iva a debito
VF: entrate, uscite, crediti, debiti
VE: costi, ricavi
Permutazione: scrittura contabile in cui appare solo un genere o un numero di variazione economica o finanziaria
C/C di corrispondenza
Data Descrizione Valuta D A S Saldo
Data di conosc. fatto da banca A/B Assegno bancario
FP
Fuori piazza Gg da cui banca fa partire gli i addebiti accrediti
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra equilibrio finanziario ed equilibrio economico?
- Come vengono classificati i costi in un'azienda?
- Cosa rappresenta il BEP (break-even point) e come si calcola?
- Quali sono le tecniche di pricing menzionate nel testo?
- Qual è la funzione dell'inventario in un'azienda?
L'equilibrio finanziario si verifica quando le entrate superano le uscite, mentre l'equilibrio economico si ha quando i ricavi superano i costi.
I costi sono classificati in annuali, pluriennali, fissi, variabili, semivariabili o semifissi, diretti e indiretti.
Il BEP rappresenta il punto di pareggio tra costi e ricavi. Si calcola con la formula q = CF / (p - cv) per il numero di prodotti da vendere e p = CF / q + cv per il prezzo di vendita.
Le tecniche di pricing includono il full costing, che somma costi diretti e indiretti, e il direct costing, che considera solo i costi diretti e copre gli indiretti in base a variabili.
L'inventario determina il patrimonio aziendale e include l'elenco delle sue componenti, con diverse tipologie come generali, parziali, ordinari, straordinari, e altri.