Concetti Chiave
- Il finanziamento iniziale di un'azienda proviene dai fondatori e costituisce il capitale proprio.
- Successivamente, altri soggetti possono fornire capitale di debito tramite prestiti o dilazioni di pagamento.
- È essenziale mantenere un coordinamento tra entrate e uscite per evitare problemi di liquidità.
- Il grado di capitalizzazione misura il rapporto tra capitale proprio e capitale di debito, con valore ottimale quando è maggiore di 1.
- Un'azienda affidabile, con buone capacità di rimborso, ha maggiori possibilità di ottenere finanziamenti bancari.
La ricerca delle fonti di finanziamento si sviluppa secondo modalità e tempi diversi, a seconda degli obiettivi che ciascuna azienda intende raggiungere con lo svolgimento della gestione. In linea generale si può affermare che, in fase di costituzione, il finanziamento è effettuato dai soggetti che intendono dar vita all’attività aziendale, ossia dal proprietario, tali finanziamento rappresentano il capitale proprio.
In fasi successive anche altri soggetti possono contribuire allo sviluppo dell’azienda effettuando prestiti o concedendo dilazioni di pagamento, tali finanziamenti rappresentano il capitale di debito.
L’azienda deve utilizzare gli strumenti finanziari a sua disposizione in modo tale che le entrate e le uscite siano sempre tra loro coordinate per scadenza.
Se questo coordinamento non si verifica è possibile che l’azienda non riesca a disporre dei mezzi monetari necessari a coprire gli impegni in scadenza.
Il grado di capitalizzazione, pari al rapporto tra capitale proprio e capitale di debito, può assumere i seguenti valori:
• Se =1 → il capitale proprio è uguale al capitale di debito;
• Se
• Se >1 → il capitale proprio è maggiore del capitale di debito.
Si può osservare che il grado di capitalizzazione ha un valore minimo pari a zero, mentre non ha un valore massimo.
È indispensabile che l’azienda sia sufficientemente capitalizzata, cioè dotata di mezzi proprio superiori al capitale di debito.
Quando ciò si verifica il grado di capitalizzazione è maggiore di 1; ma il valore è da considerarsi accettabile fino a quando non scende molto al di sotto di 1.
L’azienda si trova nelle condizioni di ricevere finanziamenti dalle banche se è giudicata affidabile, ossia se i finanziatori hanno fiducia sulle sue capacità di rimborso e di pagamento. A questo scopo è preferibile che l’azienda dimostri capacità di reddito e consistenza patrimoniale e l’imprenditore dimostrino corrette doti morali.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del coordinamento tra entrate e uscite per un'azienda?
- Cosa rappresenta il grado di capitalizzazione e quali valori può assumere?
- Quali sono le condizioni affinché un'azienda possa ricevere finanziamenti dalle banche?
È fondamentale per garantire che l'azienda disponga dei mezzi monetari necessari a coprire gli impegni in scadenza, evitando problemi di liquidità.
Il grado di capitalizzazione è il rapporto tra capitale proprio e capitale di debito. Può essere uguale a 1, maggiore di 1, o minore di 1, indicando rispettivamente un equilibrio, una maggiore capitalizzazione propria, o un maggiore indebitamento.
L'azienda deve essere giudicata affidabile, dimostrando capacità di reddito, consistenza patrimoniale e corrette doti morali dell'imprenditore, per ottenere la fiducia dei finanziatori.