Concetti Chiave
- La descrizione dettagliata dell'azienda agraria è essenziale per la redazione del bilancio, includendo tutti i suoi elementi caratteristici.
- Il bilancio contabile o di esercizio determina l'utile o la perdita e la situazione patrimoniale dell'azienda, suddiviso in conto patrimoniale ed economico.
- Il bilancio estimativo valuta il potenziale economico dell'azienda capitalizzando i redditi futuri, senza considerare la situazione reale.
- I dati catastali forniscono informazioni cruciali come numero di foglio, mappa, qualità, classe, e redditi delle particelle.
- Il capitale di scorta comprende bestiame, macchinari, attrezzi e prodotti di scorta presenti all'inizio dell'annata agraria.
Indice
La descrizione di un azienda agraria
La redazione di un bilancio inizia SEMPRE con la descrizione approfondita dell’azienda agraria prendendo in considerazione tutti gli elementi che la caratterizzano.Il bilancio è uno strumento economico con il quale possiamo valutare la capacità di una azienda di produrre reddito.
Lo scopo di un azienda è quello di ottenere un reddito aziendale molto alto, anche se non coincide con produzioni più alte o con la migliore tecnica di produzione.
I bilanci sono più di uno:
Bilancio contabile o di esercizio
Consente di determinare l’utile o la perdita di esercizio e la situazione patrimoniale dell’azienda.
Questo bilancio e diviso in
due parti: conto patrimoniale e conto economico.
Bilancio estimativo: ha finalità valutative. Possiamo determinare il valore del capitale del fondo agricolo capitalizzando i redditi futuri. Il bilancio estimativo è ipotetico che non fa riferimento alla situazione reale ma al potenziale dell’azienda.
Bilancio economico agrario: serve a determinare il tornaconto (T) o il reddito netto (RN) spettante all’imprenditore concreto sottraendo alle voci dell’attivo (ricavi ) quelle passive (spese).
Iniziamo dalla premessa
(vedi sotto)
che deve essere sempre presente:
Premessa (Il sottoscritto .......,
perito agrario,
iscritto all’albo dell’Ordine dei periti agrari della Provincia di (Perugia) al n°67,
con studio professionale in via ...........,
nel comune di........)
denominazione: dell’azienda e del fondo
capitale fondiario:
dove è ubicato
- zona agraria ( pianura, collina, montagna)
- giacitura (pianeggiante, declivo...)
- esposizione
– altitudine slm-
configurazione del terreno( unico corpo o corpi separati)-
natura del terreno con grado di fertilità
- sistemazioni superficiali
- collegamenti e viabilità
- fabbricati presenti
- indirizzo produttivo
- opere irrigue
- sistemazioni idraulico agrarie
- impianti arborei- ecc...
Dati catastali
numero di foglio;mappa;
qualità;
classe;
reddito agrario;
reddito domenicale delle singole particelle.
Riparto della superficie
superficie totale che coincide con quella catastale, tare, e suddivisione della superficie agricola utile (SAU)
Capitale di scorta
Descrivi il bestiame presente in azienda, le macchine e gli attrezzi, la tipologia e la quantità di prodotti di scorta (foraggi, lettimi, letame, sementi) presenti in azienda all’inizio dell’annata agraria.
Altre informazioni
forma di conduzione;indirizzo produttivo;
titolo di possesso dei terreni; ( affitto-proprietà-comodato).
Destinazione dei prodotti aziendali, (vendita diretta, conferimento a cooperativa, vendita all’ingrosso), attività connesse svolte.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza della descrizione di un'azienda agraria nel bilancio?
- Quali sono le componenti principali del bilancio contabile o di esercizio?
- Cosa include il capitale di scorta di un'azienda agraria?
La descrizione di un'azienda agraria è fondamentale nel bilancio perché permette di valutare la capacità dell'azienda di produrre reddito, considerando tutti gli elementi che la caratterizzano.
Il bilancio contabile o di esercizio è diviso in due parti: il conto patrimoniale e il conto economico, e consente di determinare l’utile o la perdita di esercizio e la situazione patrimoniale dell’azienda.
Il capitale di scorta include il bestiame presente in azienda, le macchine e gli attrezzi, e la tipologia e quantità di prodotti di scorta come foraggi, lettimi, letame e sementi presenti all’inizio dell’annata agraria.