Concetti Chiave
- La comunicazione moderna è post massmediale, multimediale e interattiva, mescolando comunicazione figurale e visiva.
- Il realismo ingenuo collega direttamente le immagini a eventi e oggetti, in contrasto con il sistema segnico autoreferenziale.
- Jacques Lacan collega la psicanalisi al modello del segno, enfatizzando lo stadio dello specchio come processo di identificazione.
- Lo stadio dello specchio avviene tra i sei e gli otto mesi di vita, dove il bambino inizia a riconoscere la propria immagine.
- Lo specchio funziona come un canale che riflette e analizza la luce, evidenziando la sua natura di doppio unico e straordinario.
Lo specchio e l’immagine
I nuovi analfabeti saranno coloro che non sapranno leggere le immagini: così dicono i teorici delle moderne tecnologie delle moderne forme della comunicazione che è già diventata post massmediale, e multimediale e interattiva. Di fatto nelle nostre culture comunicare i flussi di informazione tendono sempre più a diventare una mescolanza di comunicazione figurale oltre che visiva, ciò vale non solo nella scienza e nell’industria ma anche nel quotidiano. Di fronte all’immagine o rappresentazione vale un realismo ingenuo, che collega direttamente l’immagine a eventi, processi, oggetti, e le Mappe i territori, mentre il sistema segnico è autoreferenziale. Eco ci rimanda all’analisi di Jacques Lacan che collega la psicanalisi con il modello del segno. Egli ritiene che si dia uno stadio dello specchio con il quale si struttura il nostro corpo fantasmatico come unità non frammentata. Lo stadio dello specchio è posto come un processo di identificazione, presente nello stesso termine imago. È un’identificazione fondamentale in quanto è la conquista dell’immagine, e cioè dell’immagine del corpo, che struttura l’io prima che il soggetto sia entrato nella dialettica dell’identificazione con l’altro attraverso la mediazione del linguaggio.Lo stadio dello specchio viene collocato fra i sei e gli otto mesi di vita, in quel periodo il bambino si confronta con la propria immagine allo specchio. Dapprima confonde l’immagine con la realtà, poi si rende conto che si tratta di un’immagine; solo nella terza fase comprende che quell’immagine è la sua. Lo specchio è un canale, che riflette e che analizza la luce in, ed è indice di una fonte emittente di segnale. In questo caso lo specchio dice qualcosa su se stesso e su come lo possiamo usare, è questa sua natura di doppio che fa la straordinarietà e la singolarità di questa esperienza.