Concetti Chiave
- La malta, un impasto di sabbia e acqua, è fondamentale nell'architettura romana per costruzioni resistenti.
- Lo sviluppo curvilineo degli spazi interni, con volte e cupole, caratterizza l'architettura romana.
- La volta a botte, un'estensione longitudinale dell'arco, è la più utilizzata nelle costruzioni romane.
- Gli archi a tutto tondo permettono la creazione di strutture complesse e robuste.
- Il calcestruzzo, composto da malta, ghiaia e pietra, è un materiale chiave grazie alla sua resistenza e versatilità.
Malta: impasto di sabbia ed acqua (fango)
Sviluppo Curvilineo: aspetto importantissimo dell'architettura romana è lo sviluppo curvilineo degli spazi interni, infatti la volta e la cupola sostituiscono le coperture piane e l'arco sostituisce gli architravi.
Volta: la più usata è la volta a botte e cioè l'estensione longitudinale dell'arco.
Cupola: sviluppo in rotazione dell'arco
Arco: fu utilizzato soprattutto l'arco a tutto tondo ( a tutto sesto).
Pozzolana: sabbia fine presente in territorio vesuviano. La pozzolana ha proprietà coesive.
Calcestruzzo: si ottiene dall'unione della malta con ghiaia e frammenti di pietra.