Sara1927
Erectus
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Concetti Chiave

  • Dante si trova sulla spiaggia dell'Antipurgatorio, contemplando le quattro stelle dell'emisfero australe, simbolo di bellezza perduta nel suo emisfero.
  • Incontra Catone l'Uticense, una figura venerabile, illuminata dalla luce delle stelle, che interroga Dante e Virgilio sulla loro presenza fuori dall'Inferno.
  • Virgilio spiega a Catone che il viaggio di Dante è voluto da Dio, e, nonostante il legame affettivo con Marzia, Catone permette il passaggio.
  • Catone richiede che Dante sia purificato dalle tracce dell'Inferno con acqua e un giunco, simbolo di umiltà, prima di procedere verso il Purgatorio.
  • Virgilio guida Dante verso la spiaggia, dove lo purifica con la rugiada e cinge i suoi fianchi con un giunco che miracolosamente ricresce.

    DOVE: sulla spiaggia dell'Antipurgatorio, ai piedi della montagna.

    QUANDO: la notte tra il 9 e il 10 Aprile 1300 (o tra il 26 e il 27 Marzo dello stesso anno)

    IL PERSONAGGIO: Catone l'Uticense

    L'invocazione delle Muse

    Nel Proemio Dante indica l'argomento della cantica e invoca le Muse, in particolare Calliope, perchè accompagnino il suo canto con il medesimo suono con cui vinsero le figlie di Pierio (le Piche).

    Dante contempla le quattro stelle nell'emisfero australe e compiange il nostro emisfero perchè privo della loro bellezza ("oh settentrional vedovo sito").

    L'incontro con Catone

    Volgendosi verso l'altro emisfero vede accanto a sè un "veglio", Catone l'Uticense, degno di riverenza al solo guardarlo: sul suo volto si riflette la luce delle quattro stelle che lo illuminano come farebbe il Sole.

    Il permesso di Catone

    Catone chiede loro come possano essere usciti dall'Inferno ("son le leggi d'abisso così rotte?").

    Virgilio fa inginocchiare Dante e supplica Catone di lasciar loro visitare questo regno, anche in nome della sua Marzia, poiché il viaggio di Dante è voluto da Dio.

    Catone risponde: "Marzia piacque tanto a li occhi miei", ma ora che è al di là dell'Acheronte non può più influire su di lui per la legge che fu fatta quando lasciò il Limbo (ovvero il fatto che le anime dell'Inferno non possono lasciare il regno in cui si trovano, l'Inferno appunto). A Catone basta solo sapere che il viaggio è voluto da Dio per lasciarli andare.

    Il rituale di purificazione

    Virgilio dovrà però lavare il viso di Dante per togliergli le tracce dell'Inferno e cingerlo con un giunco, simbolo di umiltà, per comparire dinanzi all'Angelo del Purgatorio che fa parte di quelli del Paradiso. Detto questo, sparisce. Dante si alza e Virgilio lo invita a seguirlo. Vanno verso la spiaggia e si fermano dove l'erba è ancora bagnata di rugiada, con cui Virgilio lava il viso a Dante. Sulla spiaggia cinge i suoi fianchi con un giunco, che appena strappato rinasce nello stesso punto.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo di Catone l'Uticense nell'incontro con Dante e Virgilio?
  2. Catone l'Uticense è il guardiano dell'Antipurgatorio e chiede a Dante e Virgilio come siano usciti dall'Inferno. Dopo che Virgilio spiega che il viaggio di Dante è voluto da Dio, Catone concede loro il permesso di proseguire.

  3. Qual è il significato del rituale di purificazione che Virgilio esegue su Dante?
  4. Il rituale di purificazione, che include lavare il viso di Dante e cingerlo con un giunco, simboleggia l'umiltà e serve a preparare Dante per incontrare l'Angelo del Purgatorio.

  5. Perché Dante invoca le Muse nel Proemio della cantica?
  6. Dante invoca le Muse, in particolare Calliope, per accompagnare il suo canto con lo stesso suono con cui vinsero le figlie di Pierio, cercando ispirazione e guida per il suo viaggio spirituale.

Domande e risposte

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