Concetti Chiave
- Nel Purgatorio, Dante introduce Catone l'Uticense come figura straordinaria e moralmente integra, illuminata dalle virtù cardinali perse dopo il peccato originale.
- Catone, nonostante sia un pagano e suicida, è scelto come custode del Purgatorio, simbolizzando la libertà dall'oppressione politica e dal peccato.
- La presenza di Catone nel Purgatorio è giustificata dalla sua morte per difendere la libertà, riflettendo il tema centrale della purificazione delle anime.
- Il simbolismo di Catone si rafforza attraverso il riconoscimento di grandi figure storiche come Cicerone, Virgilio e Lucano, che ne sottolineano le qualità morali.
- Catone rappresenta un simbolo positivo, la cui scelta di libertà diventa un esempio per le anime pentite in cerca di purificazione.
Indice
Catone l'Uticense nel Purgatorio
Subito nel canto I del Purgatorio, quando si è appena entrati nel nuovo regno, Dante presenta la figura di Catone l’Uticense che si rivela subito un personaggio straordinario e, soprattutto, moralmente integro. L’attenzione di Dante, infatti, p subito colpita dalla quattro stelle che illuminano il suo viso e rappresentano le virtù cardinali (prudenza, giustizia, fortezza e temperanza) perse dopo il peccato originale.
La singolarità della scelta di Catone
Ma ciò che colpisce subito l’attenzione del lettore è la singolarità di una simile scelta. Questo personaggio, infatti, essendo pagano e suicida, dovrebbe stare fra i grandi spiriti del Limbo nel I cerchio o fra i suicidi nel VII cerchio (quindi nell’inferno), e, invece, lo troviamo come custode del Purgatorio. Questa scelta, apparentemente strana, può essere spiegata studiando un particolare della vita di Catone: la sua morte avvenuta ad Utica (per questo è detto l’Uticense) nel 16 a.C.. egli, infatti, scelse il suicidio piuttosto che rinunciare alla libertà politica che ormai Cesare aveva di fatto sottratto a chi, come lui, era un pompeiano. Ed è proprio “libertà” la parola che ci aiuta a capire perché Catone si trova qui, dove le anime si purificano e trovano la libertà dal peccato.
Simbolismo e giustificazioni della presenza di Catone
Catone è morto per difendere la propria libertà e quindi si trova nel Purgatorio come simbolo della libertà dal peccato che le anime dei pentiti cercano. Altre giustificazioni di questa scelta potrebbero essere: una parziale autoidentificazione come esule alla ricerca della libertà politica e il giudizio positivo che molti grandi del passato avevano di Catone. Ad esempio, Cicerone lo definisce straordinario, Virgilio lo pone come custode dei Campi Elisi e, in particolare, Lucano lo definisce “deo plenus” e racconta di come si fosse rifiutato di consultare l’oracolo di Delfi.
Catone è dunque salvato per le sue qualità morali che, nell’interpretazione medievale, gli avrebbero fatto credere in Cristo.
Catone diventa quindi il simbolo positivo del Purgatorio e la sua scelta di libertà diventa un esempio per tutte le anime che seguono il cammino della purificazione.
Domande da interrogazione
- Qual è la particolarità della presenza di Catone nel Purgatorio?
- Quali virtù rappresentano le quattro stelle che illuminano il viso di Catone?
- Perché Catone è considerato un simbolo positivo nel Purgatorio?
La particolarità della presenza di Catone nel Purgatorio risiede nel fatto che, essendo un pagano e suicida, ci si aspetterebbe di trovarlo nel Limbo o tra i suicidi nell'Inferno. Tuttavia, Dante lo colloca come custode del Purgatorio per il suo simbolismo di libertà dal peccato.
Le quattro stelle che illuminano il viso di Catone rappresentano le virtù cardinali: prudenza, giustizia, fortezza e temperanza, che furono perse dopo il peccato originale.
Catone è considerato un simbolo positivo nel Purgatorio perché la sua morte per difendere la libertà politica lo rende un emblema della libertà dal peccato, che le anime pentite cercano. Inoltre, le sue qualità morali e il giudizio positivo di grandi del passato contribuiscono a questa interpretazione.